Presentato stamattina il completamento della Fase 2 dei lavori al Pronto Soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo, che segna un’importante trasformazione nell’organizzazione degli spazi.
Questo intervento, parte di un progetto più ampio di riqualificazione, ha incluso il rifacimento di pavimenti, rivestimenti, controsoffitti e la sostituzione degli infissi, oltre all’ampliamento della capacità ricettiva dell’area.
Grazie alla riorganizzazione, la zona dedicata ai pazienti di alta e intermedia intensità di cure, precedentemente nota come Codice Giallo, vede ora raddoppiati i posti letto, che passano da 8 a 16.
Ogni postazione è dotata di arredi e apparecchiature di ultima generazione, tra cui monitor multiparametrici, ventilatori meccanici, elettrocardiografi, defibrillatori ed ecografi, per un monitoraggio accurato e tempestivo delle condizioni vitali dei pazienti.
Il dottor Maurizio Zanobetti, direttore dell’Area Dipartimentale provinciale Aretina di Medicina d’urgenza e del Pronto Soccorso, ha sottolineato come questa riorganizzazione, pur non aumentando la superficie complessiva del Pronto Soccorso, ottimizzi significativamente la logistica e le funzionalità, distinguendo nettamente tra aree a bassa intensità e percorsi Fast Track e quelle ad alta/intermedia intensità.
La dottoressa Barbara Innocenti, direttrice del PO di Arezzo, ha espresso soddisfazione per il miglioramento dell’efficienza e della funzionalità degli spazi dedicati ai pazienti con necessità urgenti.
Antonio D’Urso, direttore generale della Asl Tse, ha aggiunto che il progetto complessivo, che prevede ulteriori fasi di lavori, è un passo importante verso l’ottimizzazione delle cure offerte.
Il cronoprogramma dei lavori al PS di San Donato prevede ulteriori tre fasi, con un investimento complessivo di oltre 3,2 milioni di euro.
Le prossime fasi includono la realizzazione di un accesso esterno dedicato a pazienti con patologie infettive, il rifacimento dei pavimenti nei corridoi e l’adeguamento alle norme di prevenzione incendi.
Il completamento di tutti i lavori è previsto entro il 31 dicembre 2024.