6.3 C
Comune di Arezzo
venerdì, Marzo 7, 2025
HomeBlogsIl futuro: le briceautonome di quarta generazione nel 3560

Il futuro: le briceautonome di quarta generazione nel 3560

Il gossip di Cesare Fracassi
Dalla colonizzazione di Marte alla scoperta di Europa: come le bricieautonome e le donne guida stanno plasmando un futuro spaziale sostenibile

-

Il futuro: come si arriva al 3560, era delle bricieautonome di 4ª generazione.
Già dai primi anni duemila, i centri minori di potere venivano gestiti da donne, con il beneplacito o voto di posizioni partitiche e di idee trasversali.

Lo sviluppo:

Dal 2350, quando iniziò la colonizzazione del pianeta rosso, Marte, venivano mandati equipaggi misti, cioè maschietti e femminucce, con aspetti mascolini.
Questi dovevano sostenere delle prove di aggaggiamento senza forza di gravità.
I poveri “citti” soffrivano di mal di testa a causa del troppo testosterone durante il viaggio di sei mesi.
In assenza di gravità, alcuni avevano sempre un’erezione, tanto che a qualcuno gonfiava la testa come ai conigli affetti da mixomatosi.

Le spedizioni avevano lo scopo di inseminare il suolo marziano con piantine per la fotosintesi clorofilliana in assenza di ossigeno, utilizzando il carbonio e il ghiaccio solido presente.
Uomini e donne, a temperature di 50-100 gradi sotto zero, dovevano versare i loro sacchetti di escrementi solidi e liquidi per avviare una colonizzazione di batteri unicellulari.

Queste spedizioni durarono circa 400 anni.
Nel 2750, i Verdi proposero il risanamento del pianeta, che veniva allora chiamato “Marrone, Marte”.
Il risanamento richiese più di 750 anni.
Fortunatamente, il viaggio ora durava meno.
Nel 3560, le donne comandavano, sia quelle che dirigevano sia quelle scelte per la procreazione, mentre i saggi scienziati avevano creato le bricieautonome di 4ª generazione.
Ogni spedizione era composta da due maschi e una briciautonoma, cioè un rapporto di 2:1.

Il problema fu che tutto quel “popò di popò” su Marte veniva seppellito sotto il suolo marziano, rendendo necessaria una spedizione verso il satellite ghiacciato di Giove, Europa. La spedizione, a cui parteciparono Mana, Ugo e Pino, fu dovuta al fatto che dopo due anni su Marte, i marziti puzzavano tanto e, al ritorno, dovevano essere collocati in case sospese al terzo piano.
Marte stava diventando inospitale.

Alcuni scienziati sovranisti pensarono che, come Marte, anche Europa potesse diventare un mare di merda.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Articolo precedente
Articolo successivo
Cesare Fracassi
Cesare Fracassi
Nato ad Arezzo nel 1946, in via Crispi 66, al suono della prima sirena del Fabbricone. Frequentò le elementari a Sant'Agnese, una scuola di vita e di battaglie. Dopo le medie, proseguì con il liceo classico e intraprese studi di medicina e giurisprudenza, completando tutti gli esami di quest'ultima. Calciatore dilettante, fondatore della squadra Tuscar Canaglia, sciatore agonistico e presidente della FISI provinciale. Esperienze lavorative: mangimista, bancario, consulente finanziario, orafo, advisor per carte di credito, ideatore della 3/F Card, registrata presso la SIAE (sezione Olaf n°1699 del 13/4/2000) con il titolo "Global System", agricoltore e, ora, pensionato.
- Advertisment -
clickandfly dervizi foto video con drone o senza per agriturismi cantine

Dello stesso autore

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente.
Con una donazione puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal