21.8 C
Comune di Arezzo
domenica, Settembre 8, 2024
HomeCultura e tempo liberoOmaggio a Amintore Fanfani: mostra a Sansepolcro per il 25º...

Omaggio a Amintore Fanfani: mostra a Sansepolcro per il 25º anniversario della sua scomparsa

Dal 16 febbraio, a Sansepolcro, una mostra dedicata alla pittura di Amintore Fanfani a venticinque anni dalla scomparsa

-

Amintore Fanfani è stata una tra le figure più significative del Novecento italiano, che ha attraversato quasi per intero.
Personalità complessa, poliedrica e affascinante.

C’è il Fanfani studioso di storia economica, che nel 1933, a soli 25 anni, si interroga sul contributo della religione allo sviluppo del capitalismo, dialogando, già con autorevolezza, con pensatori del calibro di Max Weber e di Jacques Maritain.

C’è il Fanfani costituente, che ragiona sul ruolo dell’economia nella società, sul rapporto tra iniziativa pubblica e iniziativa privata, che difende la centralità del lavoro, secondo un’idea condensata in maniera limpida nella formulazione dell’art. 1 della nostra Costituzione, «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro», che dobbiamo proprio a lui.

C’è poi il Fanfani ministro e capo del Governo, politico a tutto tondo, impegnato non solo nelle vicende italiane – fu il padre di riforme che hanno cambiato il volto del Paese, modernizzandolo, come il Piano INA-Casa, primo intervento pubblico nel campo dell’edilizia residenziale, la riforma agraria, la scuola media unificata e obbligatoria, la nazionalizzazione dell’energia elettrica… –  ma anche proiettato in primo piano sulla scena internazionale, in un percorso che lo vide Presidente alla 20^ sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, unico italiano ad aver ricoperto quel ruolo;. europeista ed atlantista convinto, seppe guardare al Mediterraneo, al mondo arabo e ai paesi in via di sviluppo con un’attenzione capace di precorrere i tempi.

E, infine, c’è il Fanfani più intimo, nascosto agli occhi pubblici, immerso in una solitudine artistica a cui si dedicò, con passione, fin da giovane.

Appassionato d’arte fin dalla giovane età, Fanfani cominciò a dipingere con continuità dal 1943,  rifugiato in Svizzera dopo l’8 settembre e, con la sagacia che lo ha sempre contraddistinto, si considerava bravo quanto Churchill pittore, altro grande appassionato di arte pittorica.

“(…) La prima scuola di disegno da lui frequentata nel 1917 fu quella della Società Operaia di Pieve Santo Stefano, dove è nato nel 1908. – ricorda Liletta Fornasari, nel catalogo della mostra Amintore Fanfani pittore.
Uno stile ancora attuale
, di cui è curatrice, e che sarà inaugurata giovedì 15 febbraio, alle ore 17, al Museo civico di Sansepolcro – Nel 1919-1922 studiò alla Scuola tecnica di Urbino, ricevendo lezioni di disegno da Giuseppe Busignani e poi all’Istituto Tecnico di Treviso quelle di disegno e prospettiva dal professore e pittore Ezio Frescura. Ad Arezzo, studente al liceo scientifico, seguì le lezioni di storia dell’arte con Guglielmo Micheli, pittore agreste, allievo di Giovanni Fattori e precettore d Amedeo Modigliani.
Infine, a Milano, dove si iscrisse alla Facoltà di Economia, frequentò il pittore Vittore Zanetti Zilla, zio della madre, traendone preziosa esperienza”.  

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ufficio stampa
Ufficio stampa
Comunicati stampa, Sport, Amministrazioni, Associazioni, Politici di Arezzo e provincia

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera e di qualità.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente, alla ricerca della verità e alla voce della società.
Con una donazione annuale, puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal

Dello stesso autore

- Advertisment -