Arezzo, per Natale, si è vestita di luci, di colori, di mercatini.
C’è un certo fervore tra la gente che vuole lasciarsi alle spalle un periodo buio.
A visitare la città ci sono molti turisti, visto che in altre parti, soprattutto al nord, ci sono state chiusure improvvise per l’aggravarsi del covid.
Allora via alla città del Tirolo (pardon del Natale), alla ruota panoramica, al villaggio lego. Che festa sia!
Peccato che a rovinarla ci siano i processi in corso che colpiscono i massimi esponenti della città.
Intanto il sindaco si fa vedere a Teletruria ogni sera parlando di giochi di luce, mentre diserta il consiglio comunale, forse poco illuminato, e ancora una volta Arezzo vive un subbuglio politico di notevole portata visto che un provvedimento amministrativo ha portato alla nullità della elezione di Macrì, presidente di Estra, una delle aziende portanti di questo territorio.
Sembra che ora ci sarà la resa dei conti anche nel centro destra perché i nodi vengono, prima o poi, sempre al pettine.
E le ombre sono sulla struttura economica di questa città, dove si chiudono filiali di banche, dove le strutture come quella della Del Tongo hanno aste deserte, dove, nonostante la vivacità dei piccoli negozi, vedi l’apertura del nuovo mercato coperto in via Mincio, il commercio arranca perché gli alberghi saranno anche pieni ma le vendite sono poche.
Se non riusciamo a dare una identità più solida alla città, più adeguata alle sue origini ed alla sua cultura, i giochi di luci appaiono come giochi di magia che poi svaniscono nel buio.
E pulite il monumento al Petrarca del Prato che in mezzo alle “rote” ed alle lucine è incazzato come una iena a doversi presentare in quello stato.
E’ il Nuovo Rinascimento che avanza…
Con la cultura non si mangia ,dicevano, con l’effimero si. La cultura lascia i suoi segni nel tempo, l’effimero , dopo le luci spente lascia il buio. Arezzo e dintorni terra di grandissimi personaggi da presentare e di cui vantarsi. Francesco Petrarca, Guido Monaco, Michelangelo Buonarroti, Piero della Francesca , Marco Perennio, Gaio Cilnio Mecenate, Guglielmo degli Ubertini , Spinello aretino , Giorgio Vasari, Andrea Cesalpino, ecc.