E’ morto Pietrino Alberti ex consigliere comunale
Aveva 63 anni e da tempo lottava contro un male incurabile.
Si è spento ieri ad Arezzo, domenica 22 novembre, per l’aggravarsi della malattia che lo ha tormentato per lunghi anni.
Politicamente già da giovane, nell’area di destra, era stato eletto consigliere comunale.
Nel periodo tra gli anni 2000 e 2005 fu coinvolto nell’inchiesta Variantopoli tra i cosiddetti “Moschettieri del mattone”.
In più occasioni diceva di essere stato, l’unico a pagare rispetto a quanto emerse dalle indagini della Digos e del pm Roberto Rossi.
Virus, il bollettino: + 62 nuovi casi nella provincia di Arezzo, 15 nel comune
Periodo di riferimento: dalle ore 14 del 22 novembre alle ore 14 del 23novembre 2020 Il numero di nuovi casi positivi nella Asl Tse è di 140 unità, di cui 62 nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 852 tamponi.Continua a leggere
Le persone positive in carico sono 3.156. Si registrano 139 guarigioni e nessun decesso.
Nuovi casi positivi per classi d’età
Provincia
0 – 18
19 – 34
35 – 49
50 – 64
65 – 79
over 80
Arezzo
13
12
11
16
6
4
Trend ultima settimana casi positivi (così come comunicati nei precedenti report)
Provincia
Martedi
17/11/20
Mercoledì
18/11/20
Giovedì
19/11/20
Venerdì
20/11/20
Sabato
21/11/2020
Domenica
22/11/2020
Lunedì
23/11/20
Arezzo
100
98
159
161
114
126
62
Nuovi casi per Comune della provincia di Arezzo (i comuni non indicati hanno zero nuovi casi)
Comune
Nuovi casi
Anghiari
2
Arezzo
15
Bucine
3
Castel Focognano
3
Castel San Niccolò
2
Castelfranco Piandiscò
6
Cavriglia
2
Chiusi Della Verna
1
Cortona
9
Laterina Pergine Valdarno
2
Loro Ciuffenna
1
Monte San Savino
1
Montevarchi
1
Pieve Santo Stefano
1
Poppi
1
San Giovanni Valdarno
7
Sansepolcro
4
Terranuova Bracciolini
1
Ricoveri
Posti letto occupati
Degenza Covid San Donato Arezzo
110
TI San Donato Arezzo
23
Ulteriori informazioni
Numero di tamponi effettuati
Provincia di Arezzo
852
Persone Positive in carico
Provincia di Arezzo
3156
Di cui a domicilio
Provincia di Arezzo
2789
Numero di persone contatti stretti in quarantena
Provincia di Arezzo
4595
Persone Guarite
Provincia di Arezzo
139
Smaltimento illecito di rifiuti, sequestro dei Carabinieri Forestali a Sansepolcro
I carabinieri forestali della stazione di Sansepolcro, coadiuvati dai militari del gruppo ambiente della procura di Arezzo e dal dipartimento Arpat hanno sequestrato una intera unità locale di una nota impresa specializzata nella produzione di inerti per l’edilizia della Valtiberina.Continua a leggere
I reati contestati sono:
immissione in esercizio di un ciclo produttivo senza autorizzazione agli scarichi dei reflui industriali; smaltimento illecito, diffuso e incontrollato sul suolo di rifiuti liquidi costituiti da fanghi derivanti dal lavaggio di inerti e percolato prodotto dai rifiuti e dalle materie prime in stoccaggio all’interno del resede produttivo; apertura di uno scarico di refluo industriale sul suolo costituito dai medesimi rifiuti in assenza di autorizzazione; realizzazione di discarica non autorizzata di rifiuti speciali.
L’attività, nonostante avesse beneficiato di un rinnovo dell’autorizzazione unica ambientale nel corso del 2019 non godeva di alcun permesso per scaricare i propri reflui industriali, che venivano in parte dispersi sul suolo e in parte convogliati con uno scarico diretto sul suolo in una superficie verde contaminando alcune migliaia di metri quadrati .
Nello stesso luogo rinvenuta una discarica illecita tombata dove erano stati collocati rifiuti speciali costituiti da scarti per l’edilizia, rifiuti organici, imballaggi in plastica, ferro, fanghi industriali e fusti di olio esausto.
Il materiale è stato completamente portato alla luce il 6 novembre scorso.Le indagini, proseguono per completare gli accertamenti in corso e definire le responsabilità penali.
Spaccata al ristorante Maninpasta, la polizia arresta in flagrante tre marocchini
Era circa l’una della notte tra sabato e domenica quando alcuni abitanti della zona Saione, svegliati da dei rumori, avvertono prontamente il 113 segnalando 3 persone che stavano entrando all’interno di un ristorante dopo averne mandato in frantumi la porta a vetri d’ingresso.Continua a leggere
Le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnate costantemente nell’attività di pattugliamento cittadino giungono immediatamente sul posto e sorprendono i tre in Piazza Zucchi, a pochi metri dal ristorante appena svaligiato.
I soggetti- tutti di origine marocchina e clandestini- alla vista degli agenti cercano subito di guadagnarsi la fuga spintonandoli energicamente, opponendo pertanto una forte resistenza vinta solo dopo alcuni minuti.
Il sopralluogo sul ristorante appena derubato consente di accertare un grosso foro sulla porta a vetri di ingresso che i ladri hanno creato lanciando un tombino di ghisa, asportato pochi minuti prima da via Trasimeno.
All’interno del ristorante viene constatata la mancanza del registratore di cassa contenente pochi spiccioli, che viene ritrovato nei pressi della rampa del garage dove sono stati bloccati i 3 soggetti, che avevano con se anche tre cellulari usati nel ristorante per le ordinazioni.
Uno degli arrestati, inoltre, durante la fasi dell’accompagnamento in Questura, danneggia un’auto della Volante con violenti calci sulla portiera rendendola momentaneamente inutilizzabile.
I tre: E.M. 34 anni, R.A. 29 anni e S.A. 33 anni di origine marocchina e tutti con numerosissimi precedenti penali, arrestati in flagranza per rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale, per uno anche il danneggiamento aggravato della Volante.
Sono stati tutti tradotti alla casa circondariale di Firenze a disposizione dell’A.G.
Il furto al ristorante riconduce, per le modalità con cui è stato attuato, alle recenti spaccate avvenute nel centro cittadino ai danni di ristoranti e altre attività commerciali e in merito sono ancora in corso le attività investigative finalizzate a individuare elementi oggettivi che possano accertare dei collegamenti tra gli fatti delittuosi registratisi ultimamente in città e quelli della decorsa nottata per cui sono stati arrestati i 3 marocchini.
La vicenda – afferma il Questore della Provincia di Arezzo, dr. Dario SALLUSTIO- conferma ancora una volta come sia importante l’apporto dei cittadini nel segnalare senza esitazione alle Forze di Polizia situazioni sospette; tali segnalazioni, come testimoniato dagli arresti della decorsa nottata, possono essere decisive nel prevenire o reprimere fatti criminosi appena verificatisi.
Fidanzati rubano nei distributori automatici, denunciati
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Sansepolcro hanno individuato e denunciato un uomo e una donna, conviventi, lui 44enne e lei 27enne, entrambi con precedenti di polizia alle spalle, per aver commesso diversi furti su distributori automatici.Continua a leggere
I militari hanno riscontrato la serialità degli eventi anche grazie al medesimo modus operandi e partendo proprio da quello sono riusciti a ricostruire quasi un anno di malefatte.
Gli obiettivi preferiti erano i distributori delle lavanderie automatiche delle provincie di Arezzo e Perugia, che i due danneggiavano per poi ottenere il bottino, totalizzando all’incirca cinquemila euro.
Entrambi dovranno rispondere dei reati di furto aggravato e continuato in concorso.
Simula il furto dell’auto gravata da fermo amministrativo, denunciato
Un uomo, pregiudicato, di origini siciliane ma residente a Sansepolcro è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per simulazione di reato.Continua a leggere
Presentatosi presso gli uffici del Comando Compagnia di Sansepolcro, l’uomo aveva formalizzato di essere stato derubato della propria autovettura, il veicolo in oggetto era però gravato da un provvedimento di fermo amministrativo pari a tremila euro, dettaglio che ha immediatamente insospettito i Carabinieri che hanno iniziato a indagare sino ad arrivare a individuare la macchina in Romania pronta per essere rottamata.
L’impostore che aveva organizzato la messa in scena in accordo con un conoscente di nazionalità Romena è stato scoperto.
Pegaso 118
Incidente: pedone investito a San Giuliano
Incidente stradale questa mattina poco prima delle 8,30 in località san Giuliano.
Un pedone è stato investito da un auto, sul posto automedica, BLSD, Pegaso 1 e Polizia stradale.
l’uomo è trasportato in Codice rosso all’ospedale delle Scotte di Siena riportando politraumi.
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