Spacciatore minaccia connazionale, sfugge alla polizia, ritrovato viene arrestato e portato in carcere
Nella giornata di ieri, è arrivta al 113 la richiesta di soccorso da parte di un cittadino di nazionalità gambiana il quale asseriva di aver ricevuto percosse e gravi minacce di morte da parte di un suo connazionale in via Duomo Vecchio.(zona Pionta)Continua a leggere
La Volante di turno interviene alla ricerca dell’uomo, che dalle descrizioni della vittima, da subito viene riconosciuto dalle forze dell’ordine, come un noto criminale.
L’uomo viene rintracciato trovato, e da subito dimostra ostilità al controllo di Polizia, opponendo una notevole resistenza fisica agli agenti intervenuti, riuscendo a darsi alla fuga.
La volante inizia così a inseguire l’uomo di cui perde le tracce ma che continua a ricercare insistentemente dopo aver diramato una nota radio.
Un paio d’ore dopo l’episodio, giunge presso la Sala Operativa della Questura di Arezzo la segnalazione del luogo ove si è rifugiato il fuggitivo.
Così gli i poliziotti prima intervenuti, ed altri due equipaggi, vanno sul postoo segnalato dove individuano l’uomo e lo circondano e, nonostante la violenta resistenza opposta, riescono, ad arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale.
Oggi, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la misura coercitiva della custodia in carcere per l’uomo in attesa di giudizio anche in considerazione dei suoi numerosi precedenti penali.
Covid: altri quattro casi, tre collegati a Corfù
La situazione dalle ore 14 del giorno 17 agosto alle ore 14 del giorno 18 agosto relativa alla diffusione del COVID , evidenzia 4 casi nella provincia di Arezzo:
– 1 uomo di 22 anni – Comune di sorveglianza Castelfranco Piandiscò. Rientro da Corfù. In isolamento domiciliare, asintomatico.
– 1 bambina di 6 anni – Comune di sorveglianza Montevarchi. In isolamento domiciliare in quanto contatto stretto di caso rientrato da Corfù, asintomatica.
– 1 uomo di 45 anni – Comune di sorveglianza Montevarchi. In isolamento domiciliare in quanto contatto stretto di caso rientrato da Corfù, asintomatico.
– 1 donna di 67 anni – Comune di sorveglianza Arezzo. Rientrata dalla Romania. In isolamento domiciliare, asintomatica.
Quarantenne evaso dai domiciliari per compiere rapina, finisce in carcere
I Carabinieri della Stazione di Bucine hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di aggravamento della misura degli arresti domiciliari, emessa dalla magistratura di sorveglianza di Firenze. Continua a leggere
L’uomo un italiano quarantenne, una decina di giorni fa era evaso dagli arresti domiciliari ed aveva compiuto un furto in un bar nella zona di Civitella in Val di Chiana dove, approfittando di un attimo di distrazione della cassiera, aveva sottratto 100 euro dalla cassa, dileguandosi poi a bordo dell’autovettura intestata al padre.
Successivamente, mentre era sulla strada del rientro verso Bucine, si era fermato in un altro esercizio pubblico della zona di Laterina-Pergine Valdarno dove, anche in questo caso, aveva sottratto 100 euro dalla cassa: in questo caso era nata una colluttazione con uno degli avventori, che lo aveva colpito alla testa con una sedia mentre l’uomo guadagnava l’uscita dal locale.
Le testimonianze raccolte, unitamente alla visione delle telecamere degli impianti di videosorveglianza, avevano in poco tempo condotto all’identificazione dell’uomo: durante un controllo nella sua abitazione i Carabinieri hanno sequestrato i vestiti sporchi del suo stesso sangue, indossati all’atto della rapina impropria.
Successivamente, scortato dai Carabinieri, l’uomo è stato fatto medicare all’ospedale di Montevarchi, dove è stata suturata la ferita ricevuta in conseguenza della colluttazione.
Inizialmente l’uomo era stato posto nuovamente ai domiciliari nell’attesa di nuovi provvedimenti dell’autorità giudiziaria, giunti nella serata di ieri, quando è stato tradotto presso il carcere di Arezzo.
Weekend di Ferragosto in Casentino: carabinieri scoprono lavoratore in nero e multano per 5.000 euro
Nel corso dell’ultimo fine settimana, importante potenziamento dei servizi di controllo del territorio da parte dei militari della Compagnia di Bibbiena, condotti anche con il concorso del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Arezzo. Continua a leggere
Per scongiurare condotte pericolose alla guida di veicoli, spesso legate alle note dipendenze da alcool e stupefacenti, sono scesi in campo su tutto il territorio casentinese, h24 e per i tre giorni del weekend, 100 militari che hanno controllato poco meno di 300 persone nelle varie località del territorio.
Rilevante attività contro il lavoro “nero” condotta con i colleghi del reparto speciale: nella mattina del 16 agosto, i militari hanno sottoposto al controllo un esercizio di ristorazione del territorio e su tre lavoratori presenti, uno è risultato in nero.
Oltre all’assunzione irregolare, il proprietario aveva omesso di formare lo stesso sui rischi in materia di sicurezza sul lavoro, circostanza che gli è valsa una denuncia.
Poiché il numero degli impiegati in “nero” è risultata pari al 33% del totale, l’attività è stata sospesa ai sensi della vigenti disposizione legislative in materia.
Elevate sanzioni per circa 5000,00 Euro.
Non sono mancate le contestazioni, ad utenti della strada e persone controllate per altri motivi, per l’uso di stupefacenti.
Coinvolti giovani e meno giovani. A carico di una 27enne pisana in transito in Casentino e a carico di un uomo e una donna, 50enni fiorentini, sono stati sequestrati hashish e marijuana.
Pezzo di cemento si stacca dalla galleria Pozzale sulla E45 e colpisce un’auto, illesi gli occupanti
Ieri intorno alle 15,00, due donne e due bambini, in viagio a bordo di una Volkswagen, nei pressi di Pieve Santo Stefano, poco prima dell’uscita nord del paese, mentre passano la piccola galleria chiamata Pozzale, dalla volta viene giù all’improvviso un blocco di cemento, che colpisce il cofano e rimbalza sul vetro anteriore dell’auto.
La conducente è riuscita a mantenere il controllo del mezzo sulla strada, poi ha chiamato i carabinieri della Compagnia di Sansepolcro, che hanno scortato la Volkswagen fino ad una carrozzeria, nella zona industriale di Santafiora, dove è stato sostituito il parabrezza danneggiato.
Ai quattro malcapitati turisti è stata consegnata un’auto di cortesia con la quale hanno potuto visitare Sansepolcro in attesa della riparazione.
Camion in fiamme sulla E45, intervento dei pompieri aretini
I vigili del fuoco del comando di Arezzo e del distaccamento di Sansepolcro sono intervenuti ieri sera sulla SCG Orte-Ravenna (E45), all’inizio della galleria Madonnuccia, per un incendio che ha coinvolto un autoarticolato che trasportava frutta.
Non si segnalano persone coinvolte.
Sul posto anche la Polizia Stradale.