La saggezza degli antichi adagi popolari ritrovata in un banale episodio di vita quotidiana dai Carabinieri della Stazione di Anghiari che, indagando sul furto di un portafoglio, si sono imbattuti non nel solito delinquente incallito bensì in un insospettabile pensionato di quasi novant’anni.
I fatti risalgono alla settima scorsa, quando un anziano anghiarese si reca in farmacia per il consueto acquisto delle medicine che gli servono per curare i diversi acciacchi di cui è sofferente. Continua a leggere
Mostra la ricetta, scambia due chiacchiere col farmacista, paga il dovuto, prende la sua borsetta e si allontana. Continua il suo giro per i negozi del paese, perché si sa in casa manca sempre qualcosa, ma quando arriva il momento di pagare si accorge di non avere più con sé il portafoglio.
Era convinto di averlo in tasca ed è sicuro di non averlo smarrito, così torna alla farmacia: il commesso non può aiutarlo, non ha visto nulla e non sa dargli indicazioni su cosa possa essere successo.
Il pensionato, 81enne, non si perde d’animo e va in caserma a denunciare il fatto.
I Carabinieri si mettono subito al lavoro: si pensa ad uno smarrimento o ad un abile ladruncolo che magari glielo ha sfilato dai pantaloni senza farsi scoprire. Acquisiscono le immagini delle telecamere di videosorveglianza e, visionandole, la sorpresa: l’anziano aveva appoggiato il portafoglio sul bancone e, nel raccogliere le sue cose, lo aveva lasciato lì; il cliente che aspettava il turno dietro di lui si è accorto della dimenticanza, ma contrariamente a quanto ci si sarebbe aspettato, invece di richiamare l’attenzione di chi gli stava davanti ha aspettato che si allontanasse, si è avvicinato al bancone e con nonchalance se l’è messo in tasca.
Solo qualche giorno e qualche domanda in giro nel paese sono bastati ai Carabinieri per identificarlo: pensionato anche lui, vedovo, 88 anni, del posto, incensurato.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà e dovrà rispondere di furto.
COVID-19: nessun caso ad Arezzo, 13 i guariti
La situazione dalle ore 14 del giorno 10 alle ore 14 di oggi 11 maggio, non registra nuovi casi ma l’aumento dei guariti che sono altri tredici, ecco le segnalazioni per comune:
2 Bucine
3 Loro Ciuffenna
3 Montevarchi
4 San Giovanni Valdarno
1 Terranuova Bracciolini.
Arrestati due ladri di biciclette
Nel pomeriggio di ieri, una pattuglia di Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Arezzo, mentre transitavano in via Guelfa, hanno notato due soggetti che, stavano forzando il lucchetto della catena che ancorava una bicicletta a una rastrelliera. Immediatamente, i militari sono riusciti a bloccare i due mentre tentavano di allontanarsi con il mezzo. Continua a leggere
I ladri sono risultati essere un 29enne del Marocco e un 23enne del Gambia, entrambi clandestini, senza fissa dimora e con pregiudizi di polizia e sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.
Richiamato dal trambusto, si è avvicinato il legittimo proprietario, un 82enne residente nelle vicinanze, a cui i Carabinieri, dopo le formalità di rito, hanno riconsegnato la bicicletta.
Trovato deposito di bici rubate, 28enne denunciato
Nella mattinata di sabato, ad Arezzo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Arezzo, a conclusione di un’indagine relativa a furti di biciclette di elevato valore commessi negli scorsi mesi in questo centro, hanno perquisito l’abitazione di un 28enne romeno, già conosciuto alle forze dell’ordine per avere commesso reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, rinvenendo e sequestrando: una bicicletta a pedalata assistita marca KTM, una mountain bike marca Specialized ed una bicicletta a pedalata assistita marca E-Motika, del valore complessivo superiore a 15.000 euro e tutte risultate rubate ad Arezzo tra settembre 2018 e maggio 2020.Continua a leggere
Le biciclette sono state già riconsegnate ai legittimi proprietari mentre il romeno è stato deferito in stato di libertà per il reato di ricettazione ed anche per la violazione del foglio di via obbligatorio, misura di prevenzione cui è risultato sottoposto e per la quale non avrebbe dovuto tornare nel Comune di Arezzo.
Nel corso della perquisizione sono state rinvenute e sequestrate altre 3 biciclette per le quali sono in corso accertamenti per risalire ai legittimi proprietari.
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