Coronavirus, Fiera Antiquaria senza espositori provenienti dalle zone focolaio
Il sindaco Alessandro Ghinelli ha emanato una circolare destinata agli uffici e alle strutture ricettive della città, in modo da assicurare lo svolgimento della Fiera Antiquaria (sabato 29 febbraio e domenica primo marzo) nella massima sicurezza e serenità per tutti, in particolare per gli aretini.
“Il Comune di Arezzo ha assunto un atteggiamento iper prudente – ha spiegato il sindaco – e ha attivato misure di massima prevenzione.
L’appuntamento della Fiera ci ha messo dinanzi alla necessità di contemperare due esigenze: la sicurezza dei cittadini, che è e rimane primaria, e la volontà di non penalizzare un settore importante per l’economia.
La scelta fatta è stata quella di applicare restrizioni certe, soprattutto attivando controlli che possano garantire la nostra città.
Ho chiesto una stretta collaborazione, non solo agli uffici comunali, affinché non vengano accolte richieste di spuntisti provenienti dai comuni focolaio.
Mi appello anche al senso di responsabilità dei nostri gestori di alberghi e di ogni tipo di struttura ricettiva, ai quali è stato fornito un elenco preciso dei comuni delle zone rosse, i cui residenti non possono essere accolti.
È importante e necessario che in questo momento tutti si adoperino con criterio e chiarezza di informazioni.
Arezzo si conferma una città in prima linea nell’assicurare sicurezza sanitaria, e proprio in un momento in cui c’è chi preferisce non prendere posizioni forti, ho deciso di non lasciare i miei cittadini da soli dinanzi a scelte complicate, dettando una linea precisa e assumendomi le responsabilità necessarie affinché tutti possano lavorare in tranquillità”.
Falsi contratti dell’Enel: denunciato 35enne
L’uomo sottoscriveva per conto di clienti ignari i contratti e incassava le provvigioni dalla società erogatrice il servizio. Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro a conclusione delle indagini effettuate hanno denunciavano un 35enne di Latina.
L’attività investigativa è scaturita da una truffa in danno di una donna anghiarese.
Nell’accertare le cause di un disservizio, la donna aveva provveduto a contattare il servizio clienti della compagnia di distribuzione energia, apprendendo che vi era stata una variazione dei termini contrattuali.
Certa di non aver mai autorizzato alcun cambio di gestione ad altri fornitori denuncia l’accaduto ai Carabinieri. Sostanzialmente il gestore principale, fornitore della corrente elettrica, si avvaleva della collaborazione di altre società incaricandole di promuovere le proprie offerte tramite procacciatori commerciali.
Il 35enne, aveva compilato e sottoscritto il contratti in nome e per conto dell’inconsapevole signora.
Operaio denunciato per furto aggravato
I Carabinieri della Stazione di Monterchi hanno denunciato per furto aggravato un operaio biturgense, 28enne, con precedenti di polizia, responsabile di un furto di un portafogli contenente 700euro ai danni di un collega di nazionalità rumena.
Il giovane, approfittando di un suo momento di distrazione, nel mentre stavano lavorando all’interno dell’azienda, ruba il portafogli del collega.
I Carabinieri, dopo un accurato esame delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti nei locali della ditta, sono riusciti a ricostruire la dinamica del furto e ad individuarne l’autore, che, tra l’altro, una volta identificato è risultato recidivo a questo genere di reati.
Effetto Coronavirus: divorzio rinviato
Dovevano separarsi ufficialmente ma lei, in Cina per vacanza, resta bloccata all’aeroporto.
Un aretino, sposato con una signora cinese, doveva presentarsi in Tribunale, assieme alla moglie, per firmare le fatidiche carte che interrompevano la loro unione ma l’esplosione della pandemia ha bloccato il tutto.
La donna, era tornata in Cina per festeggiare il capodanno cinese, ma date le attuali restrizioni del governo cinese, non è potuta rientrare in Italia.
Non ci sono riscontri in merito al fatto che la donna abbia, o meno, contratto il virus.
Il giudice, Carmela Labella, non ha potuto far altro che prendere atto dell’impedimento ed ha rinviato la comparizione di due mesi. (fonte qui news)
Albanese latitante cambia il suo cognome all’anagrafe del suo paese ma non basta, arrestato
Erano circa le 17.30 quando una pattuglia della Sottosezione di Battifolle ha fermato per un controllo una Volkswagen Golf con targa albanese che stava transitando verso nord.
Le tre persone che si trovavano a bordo esibivano tutte dei regolari documenti albanesi ma gli agenti s’insospettiscono riguardo al conducente dell’auto visto il suo atteggiamento ed il suo fluente italiano lasciavano intendere come fosse, a differenza degli altri, da molto tempo in Italia.
Visto le poco convincenti spiegazioni sui motivi del loro viaggio da Roma verso il nord Italia, a tutti vengono esaminate le impronte digitali ed il conducente dell’auto è risultato ricercato dalla giustizia italiana dall’ottobre del 2017, con un altro nome, per scontare una condanna di 2 anni e 2 mesi di reclusione per furti in abitazione inflittagli dal Tribunale di Venezia.
Lo stratagemma, non gli è servito e quindi è stato arrestato ad associato al carcere di Arezzo dove dovrà scontare la pena inflittagli.
Confartigianato: allarme economia in seguito al coronavirus in Italia
Tutte le richieste per difendere le imprese e il made in Italy dalla crisi
La situazione che si è venuta a creare a seguito dei focolai di coronavirus in Italia, le misure prese per il contenimento e la paura, talvolta la psicosi, che si sono diffuse anche nelle zone indenni, almeno per ora, dal virus, stanno creando serie difficoltà economiche in molti comparti, a cominciare da quelli più direttamente legati al settore turistico ricreativo e ai viaggi per estendersi anche ad altri settori.
Per questo Confartigianato ha ritenuto di fare il punto della situazione con una conferenza stampa.
Risulta particolarmente colpito il settore turistico ricreativo e quello legato ai viaggi.
“Lo stop alle gite scolastiche e alle manifestazioni pubbliche, il crollo del turismo e dei viaggi di lavoro hanno fatto piovere le disdette.
Siamo al collasso, con stipendi da pagare, rate dei mutui e del leasing dei mezzi che incombono – denuncia i Presidenti degli Autobus Operator e dell’Associazione Turismo di Confartigianato Imprese, Valter Fabbri e e Barbara Lancini
Fabbri ha raccolto la preoccupazione di una ventina di aziende del settore, realtà che non hanno altro introito se non il noleggio dei bus per viaggi organizzati, non occupandosi del trasporto di linea.
In sintesi i temi posti da Confartigianato riguardano il contrasto alle ripercussioni negative della situazione sul Made in Italy; la semplificazione del sistema normativo e il coordinamento tra le diverse Istituzioni; l’adeguata valutazione dei danni diretti e indiretti prodotti all’economia, il potenziamento del Fondo Centrale di Garanzia, la proroga delle scadenze di ogni tipo, ivi compresi i bandi pubblici; la garanzia di una adeguata sorveglianza sui prezzi per evitare manovre speculative; le problematiche legate al blocco del commercio con la Cina; il contrasto alle ricadute sul sistema del turismo; il rinvio dell’entrata in vigore del “codice delle crisi d’impresa”; il rafforzamento del confronto sui diversi tavoli settoriali già aperti con il Governo.
Confartigianato ha creato la pagina web per permettere a tutti gli imprenditori associati di seguire i provvedimenti istituzionali e amministrativi per affrontare l’emergenza Coronavirus: https://www.confartigianato.it/2020/02/coronavirus-i-provvedimenti-per-affrontare-lemergenza/
Lucia Tanti: “rinviate le riunioni dedicate agli incontri con educatori e famiglie
Nella prima metà di marzo erano in calendario diversi incontri promossi dall’assessorato e dedicati al confronto con gli operatori del settore educativo e le famiglie, in particolare con i comitati mensa per condividere i percorsi di formazione e informazione elaborati dal tavolo tecnico che mi ha affiancato in questi mesi.
L’obiettivo resta permettere ai protagonisti della sfida educativa, in primis i genitori, di essere aggiornati e coinvolti su temi di loro interesse. Per questa ragione ho deciso di rinviare i momenti già in calendario e di fissarli dopo una successiva valutazione che farò nella giornata di lunedì 16 marzo.
La mia volontà, infatti, è quella di garantire, in particolare alle famiglie, la massima partecipazione e questo momento obiettivamente non è il più adatto per appuntamenti destinati anche a centinaia di persone che devono stare insieme contestualmente e in un luogo chiuso.
Non è quindi una decisione presa per dati emergenziali – che per fortuna non vi sono a oggi ad Arezzo – ma solo per permettere alle persone di partecipare con serenità, volentieri e nel numero più consistente possibile.
Coronavirus. Coldiretti: – 60% negli agriturimi della provincia
Si contano i danni causati dalla psicosi irrazionale sul coronavirus che ha già provocato un ingiustificato calo del 60% delle presenze secondo il monitoraggio di Terranostra Arezzo.
“Lo stato medio delle prenotazioni 2020 negli agriturismi della provincia di Arezzo alla data del 26 febbraio è pari al 50%, nell’ultima settimana le disdette delle prenotazioni sono già arrivate al 15% – spiega il Presidente di Coldiretti Arezzo Lidia Castellucci – il problema principale sarà la mancanza delle prenotazioni che solitamente arrivano fino alla fine del mese di aprile, dallo scorso venerdì i nostri operatori agrituristici non ne hanno ricevuto più alcuna.
Nella migliore delle ipotesi – prosegue Castellucci – tra mancate prenotazioni e disdette siamo già ad un danno che supera il 60% anche se ce ne saranno altre.
Purtroppo, ancorché il problema finisse oggi, la sensazione è che il danno non si rimedierà più per il 2020”.
Lunedì 2 marzo è confermato il workshop proprio dedicato “L’agriturismo di Campagna Amica” che si terrà alle ore 9:30 presso la Casa dell’Energia in via Leone Leoni”.
La mattinata sarà struttura attraverso una tavola rotonda alla quale parteciperanno e porteranno il loro contributo, enti ed istituzioni regionali e provinciali nonché il Presidente Nazionale di Terranostra Diego Scaramuzza ed il Direttore Elisabetta Montesissa che si concentreranno sui temi legati all’importanza della crescita e dello sviluppo della cultura dell’ospitalità rurale, del cibo del territorio, del paesaggio e della biodiversità.