Mai si era vista una coda di auto come ieri notte sul tratto semiabbandonato della Due Mari tra Monte San Savino e San Zeno.
Da dove arrivava tanta gente a quell’ora c’è voluto poco a capirlo: Al Santuario delle Vertighe erano appena finite le celebrazioni della Festa per la Madonna, incoronata da Paolo VI patrona dell’Autostrada.
Erano finite con lo spettacolo pirotecnico che si tramanda da duecento anni.
E fare alle Vertighe, dopo una visita alla Madonna, notte fonda vale sempre la pena anche per i fuochi: quest’anno di pena ne valeva il doppio.
C’era da rifarsi gli occhi, dopo quelli, anche questi secolari, per San Donato che quest’anno sono finiti prima di cominciare.
E le migliaia di aretini che il 6 agosto rimasero ad occhi asciutti senza neanche poter fare l’applauso che ogni anno si fa ai fuochi per farlo al patrono, l’applauso l’hanno fatto alle Vertighe e alla Madonna.
San Donato capirà, anche lui era devoto della Madonna.

Folla di aretini alle Vertighe: c’erano i fuochi per la Madonna
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