15.7 C
Comune di Arezzo
martedì, Maggio 6, 2025
HomeProvocazioniNon è tutto oro quello che luccica

Non è tutto oro quello che luccica

-

Ad Arezzo, città dell’oro, l’oro è in crisi da anni e non è un mistero.
Ma un altro tipo di oro, quello usato, aveva visto un micro boom tra il 2011 e il 2012, con lo spuntare in città di caterbe di negozietti “Compro Oro”.

Ora è tutto finito; finito perchè da una parte gli aretini in difficoltà si sono già venduti tutti i gioielli e le catenine che avevano a casa, dall’altra perchè i compro oro erano tantisimi e molti hanno chiuso per fallimento.
Inoltre in questi punti vendita non era raro che tossici e rapinatori portavano a vendere il frutto di furti e quindi stazionare in quei pressi non era il massimo della vita.

Non tutti i negozianti erano poi onesti, e con bilancini truccati ad hoc più di uno ha fregato il poveraccio in difficoltò, che acqua alla gola, ha svenduto il suo oro per pagarsi i debiti o le rate del mutuo.
Oggi, con un giro di vite legislativo, la vendita dell’oro usato ha subito restrizoni importanti e di sicurezza, ergo molti venditori hanno chiuso definitivamente.

In compenso al loro posto, spesso negli stessi locali che li aveva ospitati, hanno aperto negozi come Cashsubito, SpaceCash. Cosa fanno? Acquistano e vendono prodotti tecnologici usati.
I più gettonati sono gli smartphone e i tablet, ma si possono fare buoni affari anche con i computer portatili e con i televisori.

Tanto per dare un’idea: un iPhone di qualche generazione fa può essere valutato circa 200 euro in meno di uno nuovo).
Vai al negozio e in pochi minuti ti ritrovi con il contante in tasca e quindi il fenomeno è in costante crescita.
Oggi il nuovo oro è la tecnologia, ma come spesso accade, c’è chi fa il passo più lungo della gamba ad Arezzo, per poi dover svendere tutto per campare.
Non è tutto oro quello che luccica.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Il Burattino
Il Burattino
Giocatore incallito di verbi e parole, iconoclasta e irrispettoso, non si piega e non si spezza, specialmente quando il gioco si fa duro, egli comincia a giocare. Abituato a prendere botte si difende a colpi di mazza, poliglotta e multietnico, è forse il primo immigrato di Arezzo dalle calde terre dell'Africa.
- Advertisment -
clickandfly dervizi foto video con drone o senza per agriturismi cantine

Dello stesso autore

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente.
Con una donazione puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal