Lo so, siamo tutti d’accordo che Arezzo Wave appartiene al passato, ma l’unico che ancora crede che esista è Mauro Valenti, il geniale creatore del Love Festival aretino. Non gli sono bastati i buchi collezionati a Firenze, Livorno e nel Salento; ora ne cerca un altro a Milano.
Ve li immaginate i milanesi alle prese con Arezzo Wave? E’ come se ad Arezzo arrivasse un Pontedera Show e si pretendesse che qualcuno vi assista.
Ormai il marchio Arezzo Wave, un tempo molto “forte”, si è sfumato con gli anni e non si riconosce più. E’ come un vecchietto col cappello e gli occhiali bifocali, aggiunti ai capelli bianchi, all’incontro con una sua giovane fiamma che non vede da sessant’anni; quella non lo riconosce più…
Alò, Arezzo Wave a Milano…