Attese sotto la pioggia e al freddo, impossibilità di prenotare un appuntamento, personale scortese e tempi biblici per le pratiche. Alla Motorizzazione di Arezzo l’accoglienza sembra essere un optional, almeno secondo le numerose segnalazioni dei cittadini esasperati.
Nonostante vi siano spazi interni disponibili, gli utenti sono costretti ad attendere fuori dall’edificio, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche. Pioggia, freddo, nessuna seduta per gli anziani: il disagio è garantito. Una situazione che lascia perplessi, soprattutto considerando che si tratta di un servizio pubblico essenziale.
Ma non è tutto. Provare a ottenere un appuntamento è una missione impossibile: al telefono non rispondono, alle mail replicano con messaggi automatici che rimandano a un portale dove, ovviamente, non si può prenotare nulla. Un circolo vizioso che costringe i cittadini a presentarsi di persona, perdendo intere mattinate solo per avere informazioni. Un sistema volutamente complicato per agevolare le agenzie private? La domanda sorge spontanea.
E poi c’è il capitolo accoglienza. Il personale all’ingresso, secondo le recensioni, si distingue per scortesia, arroganza e zero empatia. Un utente racconta il suo surreale dialogo con un impiegato:
– “Con chi ha appuntamento?”
– “Non lo so, non c’è scritto nella mail.”
– “Ah, e che lo devo sapere io?”
Ebbene sì, dovresti saperlo tu, perché il cittadino non è un indovino e dovrebbe ricevere istruzioni chiare. Ma la cortesia, a quanto pare, non è una priorità.
Le recensioni su Google confermano il quadro desolante:
“Rappresentano tutto quello che di peggio del sistema italiano: lenti, vergognosi, prepotenti, arroganti.”
“Vigilantes e impiegati all’ingresso spocchiosi e scortesi. Il minimo sarebbe essere più gentili.”
Un disastro organizzativo che rispecchia un problema più ampio, presente in molte Motorizzazioni d’Italia. È davvero impossibile migliorare questo servizio? O si preferisce mantenere il caos per favorire qualche “scorciatoia” a pagamento?
Di certo, i cittadini sono stanchi. E la Motorizzazione di Arezzo, se non vuole continuare a essere bersaglio di critiche feroci, dovrà dare risposte concrete.
Finalmente hanno un ministro che li rappresenta perfettamente !
Ma cosa dite… in Italia da quando alla guida ci sono Marilyn Morroid e il cinghiale padano tutto è migliorato…tutto è “straordinario”…tutto è “siamo orgogliosi di…”..questo sito web è disfattista e anti patriota.
E poi non rompete gli zebedei, è ora di finirla di pensare che tutto sia dovuto, se non vi sta bene fate come si fa ora con la sanità…rivolgetevi al privato…barboni che non siete altro, voi e le vostre utilitarie!