11 C
Comune di Arezzo
giovedì, Maggio 1, 2025
HomeBlogsIl Mistero del Fosso: un'indagine tra veleni, segreti e tradimenti porta alla...

Il Mistero del Fosso: un’indagine tra veleni, segreti e tradimenti porta alla sconvolgente verità

Il gossip di Cesare Fracassi
Un mistero sepolto riemerge tra inganni e vendette

-

Il topicida e le  nuove indagini
Tornato in ufficio, ordinò di fare due indagini differenti, mentre veniva confermato che vi erano tracce di topicida nei pantaloni del pigiama di Bruno, come risultava anche dall’autopsia. Sì, era stato avvelenato a piccole dosi fino a quando il cuore non aveva retto.

A quei tempi vi erano dei topicidi liquidi contenuti in barattoli di metallo. Vi erano diversi metodi per catturare i topi: l’asse con la pece, la gabbietta tonda con il formaggio dentro o la piccola tagliola.

Le tagliole erano di diverse grandezze, ma io mai ho visto un topo così preso. Anche delle gabbiette tonde ve ne erano di diverse misure, ma solo una volta ho visto un topolino dentro, originario, che poi era talmente piccolo che il mio gatto lo lasciò andare via dopo averci giocato un po’, anche lui per compassione. Ma l’asse con la pece era pericolosa per gli animali domestici, così come il topicida liquido.

Il giorno dopo, Rosa fu arrestata. Una delle colleghe di Lilly aveva visto aggirarsi nella zona di via Erbosa un Millecento furgonato a pareti di legno. Quello della Paradiso era aperto. Ora era facile far spiccare un mandato di arresto per occultamento di cadavere contro il panaio di Levane, un certo Paolo Del Bono, chiamato “Bacello”, che poi si trasformò in complicità in assassinio preterintenzionale e occultamento, dopo le sue dichiarazioni.

Per anni vi era stata la relazione del Bacello con Rosa, come si apprese dalle sue stesse dichiarazioni. Il segnale della morte e del necessario occultamento fu il caffè preso presso il Cacciatore. Rosa aspettò il panaio che arrivasse a portare i pani per la sera e il giorno dopo. Bacello, in un primo tempo, aveva preparato una buca alla Rassinata, ancora infestata da cani randagi, ma avendo fatto tardi per dover consegnare i primi pani e dovendo ritornare a Levane, non aveva pensato ad altro che buttarlo nel fosso.

Una conclusione un po’ rabberciata per quanto riguarda le condanne: la moglie fu condannata all’ergastolo, mentre Bacello ebbe 12 anni. Rosa uscì dopo 15 anni e si fece monaca, mentre Bacello, dopo aver partecipato a una serie di film erotici, morì di infarto nel ’66, dieci anni dopo essere uscito dal carcere.

Il Mistero del Fosso intrighi e segreti: le indagini di Volpicelli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Cesare Fracassi
Cesare Fracassi
Nato ad Arezzo nel 1946, in via Crispi 66, al suono della prima sirena del Fabbricone. Frequentò le elementari a Sant'Agnese, una scuola di vita e di battaglie. Dopo le medie, proseguì con il liceo classico e intraprese studi di medicina e giurisprudenza, completando tutti gli esami di quest'ultima. Calciatore dilettante, fondatore della squadra Tuscar Canaglia, sciatore agonistico e presidente della FISI provinciale. Esperienze lavorative: mangimista, bancario, consulente finanziario, orafo, advisor per carte di credito, ideatore della 3/F Card, registrata presso la SIAE (sezione Olaf n°1699 del 13/4/2000) con il titolo "Global System", agricoltore e, ora, pensionato.
- Advertisment -
clickandfly dervizi foto video con drone o senza per agriturismi cantine

Dello stesso autore

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente.
Con una donazione puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal