La mano e il tempo

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Senza il pollice non si mangia, e’ necessario per prendere il cibo e portarlo dal piatto alla bocca.
Usiamo una posata, un cucchiaio o forchetta e coltello con la stessa presa della penna. Mangiare e Scrivere con una penna sono azioni realizzate con la stessa impugnatura.
Si usano le stesse tre dita: pollice, induce, medio.

E’ diverso il ruolo del pollice sulla tastiera, dominano le altre dita e il pollice serve per gli spazi.
La mano che prende una penna e scrive su un foglio bianco: un gesto sempre più raro. Si sta perdendo la capacità della scrittura, giorno dopo giorno.
Si può provare. Prendiamo un foglio ed una penna.
Iniziamo a scrivere e ci accorgiamo che la mano ha difficoltà a scrivere con ordine le nostre idee. Troviamo difficoltà a scrivere una intera pagina.

E pensare che scrivere e’ utile per la nostra energia psichica: vuol dire mettere in ordine i propri pensieri. Scrivere, usare la mano e’ un atto contro la depressione.
Un foglio bianco e’ uno specchio della nostra interiorità, nel quale possiamo rappresentare le nostre emozioni, le nostre riflessioni, i nostri desideri.
Noi sul foglio e’ uno specchio della nostra interiorità, della nostra spiritualità.
La saggezza del passato aveva inventato il diario “la cronaca della propria vita”.

Scrivere e’ fare meditazione. Perdere la capacità di usare la mano per scrivere vuol dire anche perdere la capacità di parlare, perché nella scrittura c’è la esigenza di un soggetto, un verbo, un contenuto. Scrivere e’ ordine mentale. E’ imparare a comunicare con se stessi e con gli altri. Ricordiamo quando eravamo a scuola: il tema ! Iniziavamo con “svolgimento”. Perché non prendere una penna e ritornare a scrivere?

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Dott. Pierluigi Rossi
Laureato in Medicina Chirurgia è Specialista in Scienza della Alimentazione, Specialista in Igiene e Medicina Preventiva. E’ stato Primario presso la ASL di Arezzo, Servizio Sanitario della Toscana, per 22 anni, Direttore della U.O. Direzione Sanitaria della stessa ASL, dove ha creato e diretto Ambulatorio di Nutrizione Clinica. Docente dal 1995 al 2009 di Scienza della Alimentazione presso la Università degli Studi di Siena. Docente (a.c.) presso la Università degli Studi di Bologna. E’ autore di un considerevole numero di ricerche scientifiche pubblicate in riviste italiane ed internazionali. Autore di libri. Ha fondato la Scuola di Alimentazione Consapevole, dirige e insegna in Master e Corsi di Nutrizione Clinica a medici, biologi, farmacisti e personale sanitario in molte città italiane e all’estero. Ha elaborato il Metodo Molecolare (Dieta Molecolare) che supera il calcolo giornaliero delle Calorie, considerato un artefatto scientifico perché il corpo umano utilizza per il suo lavoro metabolico solo energia chimica (ATP) e non certo il calore.

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