Ma cosa c’entra il mal di schiena con l’alimentazione, con l’intestino? Siamo stati abituati a vivere i sintomi del nostro corpo l’uno separato dall’altro. Quindi viviamo il mal di schiena senza pensare all’intestino. Errore perché il corpo umano e’ un sistema unitario in cui le singole parti anatomiche sono interconnesse tra loro. Se non possediamo questa visione sistemica, si corre il rischio di non guarire mai.
Il dolore alla schiena può essere diverso per ogni persona: un dolore lieve continuo oppure un dolore intenso e improvviso. A volte si manifesta improvvisamente, oppure si sviluppa lentamente, nel tempo, e può anche durare per mesi. ll dolore alla schiena può colpire in qualsiasi momento, quando ci chiniamo per sollevare qualcosa di pesante o durante lo sport, dopo una giornata passata seduti davanti al computer. Il dolore nella zona lombare, conosciuto anche come lombalgia, è la più comune tipologia di dolore alla schiena. La zona lombare sostiene infatti la maggior parte del peso del corpo, e il dolore in questa zona può manifestarsi per diversi giorni.
Ma l’intestino? Siamo arrivati al punto: intestino infiammato e muscolo ileo-psoas. Consiglio innanzi tutto di eseguire questa prova : alzarsi da seduti in piedi solo con la forza delle gambe, esercizio da ripetere più volte: seduti alzarsi in piedi. Così misurate lo stato del vostro muscolo ileo-psoas, il muscolo che unisce la colonna vertebrale alle gambe. Il muscolo si estende da ogni lato delle vertebre lombari fino alla parte anteriore della coscia. E’ l’unico muscolo che collega le gambe alla colonna vertebrale.
Quando infiammato oppure ridotto nella sua struttura muscolare si ha dolore alla schiena, si può avere lombosciatalgia, dolore all’anca, dolore all’inguine. Si può avere una alterazione della postura con compromissione della stazione eretta. Lo stato di salute dell’intestino agisce sullo psoas che e’ in contatto diretto con le anse intestinali del colon. Uno stato infiammatorio dell’intestino può essere presente in questo periodo post alimentazione festiva. Nasce così il rapporto tra il mal di schiena e l’intestino-alimentazione.
SINDROME INTESTINO IRRITABILE
È il dolore il sintomo principale nell’intestino irritato, ma si può avere diarrea o stipsi oppure alternare periodi di diarrea a stitichezza. Sintomi che si accompagnano al mal di schiena lombare.
Un altro sintomo molto comune è il gonfiore della pancia. La sindrome dell’intestino irritato (IBS Irritable Bowel Syndrome) si può associare alla infiammazione del muscolo ileo-psoas. Occorre realizzare un modello di alimentazione “riposo intestinale” ovo – pesco – vegetale. Una alimentazione giornaliera con pesce, uova, proteine magre (carne bianca), sospendere. carne rossa, affettati, salumi e formaggi, eliminare alimenti con lattosio, con glutine, incrementare invece alimenti vegetali e Kefir, per recuperare un sano microbiota.
Consiglio di eseguire esercizi di rilassamento, per allenare il muscolo ileo-psoas. Consiglio Yoga, Pilates. Stretching. Affidarsi ad un bravo osteopata, fisioterapista.