Le esportazioni della provincia di Arezzo nel terzo trimestre del 2024 segnano un significativo +46,1%, confermando il trend positivo registrato nei primi sei mesi dell’anno. Il bilancio complessivo dei primi nove mesi raggiunge un valore di oltre 11 miliardi di euro, con un incremento del +42% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Dati principali delle esportazioni (valori in euro)
Settore | 3° trim. 2024 | Var. % 23-24 | Gen-Set 2024 | Var. % 23-24 |
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Agricoltura | 4.609.606 | +80,2% | 17.812.549 | +60,6% |
Manifatturiero | 3.424.650.814 | +45,9% | 10.888.359.052 | +41,6% |
Prodotti alimentari | 36.277.830 | -10,8% | 112.343.907 | -1,2% |
Bevande | 21.114.675 | +1,2% | 62.554.865 | -3,4% |
Moda | 182.873.508 | +10,7% | 535.979.470 | +3,4% |
Metalli preziosi | 1.291.324.003 | +42,4% | 3.450.661.629 | +14,0% |
Gioielleria | 1.463.337.141 | +86,3% | 5.321.381.781 | +119,0% |
Totale merci | 3.463.729.157 | +46,1% | 11.026.291.913 | +42,0% |
Gioielleria e metalli preziosi: i protagonisti del boom
Il comparto orafo si conferma leader dell’export aretino, con un eccezionale +119% nei primi nove mesi dell’anno. Il controvalore di 5,3 miliardi di euro rappresenta il 46,6% delle esportazioni italiane del settore. Una parte rilevante di questa crescita è attribuibile al mercato turco, che registra un incremento del +641,3%, consolidandosi come hub strategico per il Medio Oriente e l’Asia Centrale.
Anche gli altri principali mercati mostrano segni positivi:
- Emirati Arabi: +4,9%
- Stati Uniti: +12,7%
- Francia: +9,7%
L’unica eccezione è Hong Kong, che segna un calo del -15,9%.
Il prezzo dell’oro, cresciuto del +18,4% rispetto al 2023, ha ulteriormente favorito l’espansione del settore.
Moda e altri settori: luci e ombre
Nel settore moda, la crescita tendenziale del +10,7% nel terzo trimestre porta il bilancio a un modesto +3,4% nei nove mesi. Positivi tessile (+0,8%), abbigliamento (+7%) e calzature (+2%), mentre pelletteria mostra un calo (-1%). A livello nazionale e regionale, tuttavia, il settore soffre di una contrazione più marcata, con la Toscana in flessione del -12,6%.
Tra gli altri settori:
- In crescita: agricoltura (+60,6%), articoli in gomma e plastica (+13,9%), minerali non metalliferi (+42,5%), mobili (+22,4%).
- In calo: prodotti alimentari (-1,2%), bevande (-3,4%), chimici (-19,7%), farmaceutici (-24,5%).
Considerazioni future
“Nonostante il quadro positivo – sottolinea Massimo Guasconi, Presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena e di Unioncamere Toscana – dobbiamo prestare attenzione a segnali di instabilità economica e politica a livello internazionale. Le difficoltà dell’Eurozona, la discesa della produzione industriale e i conflitti in corso rappresentano rischi per la crescita futura.”
Arezzo e Siena insieme contribuiscono al 31% delle esportazioni toscane, un dato che conferma il ruolo centrale di queste province nel panorama economico regionale. Tuttavia, sarà fondamentale monitorare le dinamiche globali e adottare strategie per sostenere la competitività delle imprese locali.