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giovedì, Maggio 1, 2025
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I miei birilli di legno: storie e confessioni

Tre birilli, un racconto di amici, sport, curiosità e riflessioni sui temi di oggi

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Uno di quelli azzurri, Pio, aveva una base un po’ scheggiata e stava in piedi a malapena. Il suo gemello, Lesso, era perfetto, e il capo, quello rosso, Giovannj, lo mettevo sempre al centro: valeva di più, ma mi era antipatico… tuttavia gli volevo bene a tutti.

Dialogo tra gli amici:

Io: “Che ne pensate delle problematiche di questi tempi? Delle vittorie di Sinner, dello sci, della televisione, degli smartphone e di ‘Uomini e Donne’? Per non parlare di Ucraina, Israele e Palestina!?”

Pio: “E chi sarebbe Sinner!? Io non so nemmeno giocare a tennis e neppure sciare!?”

Giovanni: “Ma come non lo sai!? È nato a San Candido, dove c’è quella bella pista che Cesare ha fatto, tornando da Lienz (o come la chiamano ‘Lianz’) e quella maledetta seggiovia. Nella categoria ragazzi, fino alle medie, era uno dei migliori italiani, ma poi si è dedicato all’attività agonistica con la racchetta ed è diventato il numero uno!”

Lesso: “Le racchette prima erano di legno laccato e non, c’erano le Maxima, e anche le Maxima Torneo, le Dunlop, le Wilson con le corde di budello o di plastica!”

Giovanni: “Oggi le fanno di grafite e usano le corde sintetiche, a monofilamento o a multifilamento, e le tirano a 27/28 kg!!”

Io: “Ma tu, Giovanni, come fai a saperlo!?”.

Giovanni: “L’hai letto prima tu, che domande fai!?”

Io: “Sì, è vero. Penso che Sinner tiri più forte degli altri per dare più velocità e potenza alla palla. Chi ha un braccio più lungo e una muscolatura non raccolta, deve tirare di più degli altri!”

Pio: “Ma non mi importa un cavolo!!”

Lesso: “Ascolta e impara, e se non vuoi ascoltare, levati dai piedi!”

Pio: “Quanto sei imbecille? Io non cammino e poi ho un piede scheggiato. Hai visto che Cesare mi chiama Pio apposta!?”.

Io: “Ora ho visto in televisione che sono impegnati in Coppa Davis a Malaga!”

Lesso: “Speriamo che vincano i nostri colori!!”

Pio: “Parliamo di donne…!?”.

Giovanni: “Ho letto… hai letto che Sinner stava con una di Montevarchi, poi con una russa, e ora!?”.

Lesso: “Russa o rossa come lui!?”.

Giovanni: “Russa, tennista, una certa Paola. Visino carino!!”.

Pio: “Ora chiamo la De Filippi a vedere se ci dice qualcosa, se sta con Gemma o con un’altra! Porta proprio un bel attrezzo da falegname!!”.

Io: “Oh ragazzi, ho registrato tutto sullo smartphone!!”.

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Cesare Fracassi
Cesare Fracassi
Nato ad Arezzo nel 1946, in via Crispi 66, al suono della prima sirena del Fabbricone. Frequentò le elementari a Sant'Agnese, una scuola di vita e di battaglie. Dopo le medie, proseguì con il liceo classico e intraprese studi di medicina e giurisprudenza, completando tutti gli esami di quest'ultima. Calciatore dilettante, fondatore della squadra Tuscar Canaglia, sciatore agonistico e presidente della FISI provinciale. Esperienze lavorative: mangimista, bancario, consulente finanziario, orafo, advisor per carte di credito, ideatore della 3/F Card, registrata presso la SIAE (sezione Olaf n°1699 del 13/4/2000) con il titolo "Global System", agricoltore e, ora, pensionato.
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