Perugia 2 – Arezzo 0: Il derby va ai biancorossi
Nel derby tanto atteso dai tifosi, il Perugia si impone con un netto 2-0 sull’Arezzo. Gli amaranto, lontani parenti della squadra brillante vista contro il Pescara, offrono una prestazione opaca e priva di mordente. I padroni di casa capitalizzano le poche occasioni create, approfittando anche degli errori difensivi avversari, e conquistano tre punti preziosi che alimentano le loro ambizioni in classifica. Per l’Arezzo, invece, è una battuta d’arresto che obbliga a riflettere sulla mancanza di continuità e sulla necessità di un cambio di passo immediato.
Nel giorno del derby più sentito dai tifosi amaranto, l’Arezzo ha offerto una delle sue prove più deludenti della stagione. La gara, caratterizzata da ritmi bassi e pochi spunti di qualità, ha visto solo un’occasione degna di nota: un tiro in mezza girata di Guccione deviato in angolo dal portiere Gemello. Per il resto, poche emozioni in una partita che si è trascinata senza reazioni incisive per 90 minuti.
Il Perugia non ha brillato, ma ha fatto quel tanto che basta per ottenere due gol e tre punti fondamentali. Il vantaggio è arrivato all’11° minuto del primo tempo, quando Di Maggio ha ribadito in rete una respinta della difesa amaranto. L’Arezzo non è riuscito a reagire e ha continuato a giocare a ritmi blandi. Il primo tiro verso la porta avversaria è arrivato solo poco prima della mezz’ora, con Tavernelli che ha però calciato alto sopra la traversa.
All’inizio della ripresa, mister Triose ha provato a cambiare l’inerzia della partita con un triplice cambio, ma senza successo. I ritmi sono rimasti bassi, e la difesa del Perugia ha gestito con sicurezza i pochi tentativi offensivi degli amaranto. Al 63° minuto è arrivato il raddoppio ospite: un grave errore in fase di disimpegno da parte di Lazzarini, il cui appoggio a Trombini si è trasformato in un assist perfetto per Montevago, che non ha sbagliato.
Dopo l’ottima prestazione contro il Pescara, in cui l’Arezzo avrebbe meritato di vincere, nessuno si aspettava una battuta d’arresto così netta. Questa involuzione nel gioco, simile a quella delle prime gare stagionali, desta preoccupazione. Se a inizio campionato si poteva parlare di una squadra in fase di rodaggio, la mancanza di continuità mostrata finora è un problema che rischia di complicare il cammino in campionato.
Sebbene non ci siano segnali d’allarme imminenti, l’obiettivo di migliorare rispetto alla scorsa stagione appare in salita. I numeri parlano chiaro: nelle ultime cinque partite, l’Arezzo ha raccolto solo tre punti (tre pareggi), passando dal lottare per il 4° posto al rischio di scivolare al 7° o 8° posto già domenica sera, in attesa del risultato del Campobasso e del prossimo impegno contro l’Entella, seconda forza del campionato.
Serve un cambio di passo, e serve subito. Una risposta continua e decisa è l’unico modo per evitare di essere risucchiati nell’anonimato della classifica e per tornare a essere protagonisti in questa stagione.