L’Arezzo conquista tre punti importanti e sfata diversi tabù. Oltre a ottenere i primi punti in trasferta in questo campionato, si sblocca anche Ogunseye, autore della sua prima rete stagionale. Inoltre, la squadra non subisce reti fuori casa per la prima volta in stagione e torna alla vittoria a Pontedera dopo 27 anni di attesa. La trasferta non era tra le più semplici: gli amaranto arrivavano alla sfida dopo la vittoria casalinga contro il Legnago, una gara che, al di là del risultato, aveva lasciato molti interrogativi. Il Pontedera, storicamente, è una delle bestie nere dell’Arezzo, che al Mannucci ha ottenuto solo la seconda vittoria in 21 incontri.
A rendere il tutto ancora più complicato, l’allenatore Troise ha dovuto ridisegnare la difesa a pochi minuti dall’inizio del match a causa dell’infortunio di Montini durante il riscaldamento.
Nel primo tempo, l’Arezzo, pur mostrando maggiore vivacità rispetto ad altre occasioni, soffre ancora della solita difficoltà: crea gioco fino agli ultimi venti metri, ma poi si perde, non riuscendo a concretizzare le azioni. Sono i portieri i veri protagonisti dei primi 45 minuti. Al 4’, sono subito gli ospiti a creare una chiara occasione da gol con Tavernelli, che da lontano costringe Tantalocchi a una difficile deviazione in angolo per evitare che la palla finisca sotto l’incrocio dei pali. Al 33’, è il turno di Trombini, che si supera su un colpo di testa angolato di Martinelli, deviando un pallone che sembrava destinato a rete.
Poco prima dell’intervallo, Sala ha una grande opportunità, ma non riesce a coordinarsi per il tiro da posizione ravvicinata, sparando altissimo e salvando così l’Arezzo dal rischio di capitolazione.
Nella ripresa, entrambe le squadre cercano il gol del vantaggio, ma non riescono a creare vere occasioni da rete, e i portieri restano inoperosi. Quando il pareggio a reti inviolate sembra ormai scritto, arriva il colpo di scena: un cross di Coccia si trasforma in un assist perfetto per Ogunseye, che di testa supera Tantalocchi.
Mancano poco più di dieci minuti al termine, e l’Arezzo deve resistere ai tentativi del Pontedera, che però non riesce mai a impensierire Trombini, neppure durante il recupero. L’unico brivido per gli amaranto arriva quando il portiere, in una fase di uscita, ricade male e si infortuna. Con i cambi esauriti, c’era il rischio di dover giocare con un portiere improvvisato, ma nei minuti finali i compagni sono stati bravi a non far arrivare il pallone vicino all’area. Trombini, comunque, sembra essersi ripreso in fretta.
Alla fine, tre punti fondamentali per l’Arezzo, che affronta il primo match di un trittico di gare in una settimana. Già martedì sera, alle 20:45, al “Città di Arezzo” arriva il Gubbio, mentre domenica gli amaranto ospiteranno la Ternana.