La Asl Toscana sud est ha approvato un ambizioso piano di riorganizzazione della Rete di Emergenza-Urgenza sul proprio territorio, puntando a migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi offerti.
Il nuovo modello organizzativo, frutto di una dettagliata analisi delle attuali risorse e infrastrutture, prevede un aumento significativo dei mezzi di soccorso e del personale infermieristico impiegato.
Il piano si basa su una valutazione approfondita delle postazioni di emergenza presenti in ciascuna provincia dell’azienda sanitaria, con l’obiettivo di ottimizzare la distribuzione dei mezzi avanzati di soccorso, che possono includere personale medico, infermieristico o volontari.
Inoltre, sarà ridefinita la geografia della Rete di Emergenza per allinearsi alle disposizioni regionali e garantire una maggiore efficacia nell’intervento.
Una delle principali novità del progetto è l’aumento delle postazioni di emergenza e del personale infermieristico dedicato al servizio.
Si prevede l’aggiunta di tre nuovi mezzi di soccorso e sette ambulanze infermierizzate nella Sud est, oltre a un aumento di circa 40 unità del numero di infermieri impiegati nei soccorsi.
Questo potenziamento consentirà una risposta più rapida ed efficace alle emergenze, soprattutto nelle zone più periferiche del territorio aziendale.
L’implementazione del nuovo modello avverrà in modo graduale, al fine di monitorarne l’andamento e garantire il massimo livello di qualità e sicurezza.
A tal fine, è stata costituita una Commissione interna, presieduta dal direttore del Dipartimento di Emergenza-Urgenza, Mauro Breggia, e composta dai direttori delle due Centrali Operative 118 della Sud est.
Questa Commissione avrà il compito di monitorare lo stato di realizzazione del piano e di riferire regolarmente alla Conferenza dei sindaci.
Il piano ha ricevuto l’approvazione unanime da parte di tutti i soggetti coinvolti, inclusi rappresentanti dei cittadini e delle diverse organizzazioni professionali del settore sanitario. Secondo il direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso, la rimodulazione dei mezzi di soccorso avanzato è fondamentale per garantire una risposta tempestiva alle patologie “First hour quintet”, riducendo al minimo il rischio di gravi conseguenze irreversibili.
In conclusione, il nuovo modello organizzativo per il Sistema di Emergenza-Urgenza territoriale rappresenta un importante passo avanti nella tutela della salute pubblica e nella garanzia di un servizio efficiente e di qualità per tutti i cittadini della Asl Toscana sud est.
dove si può trovare il documento sottoscritto in merito alla rimodulazione servizio urgenza emergenza, sottoscritto dai rappresentanti dei Cittadini ( quindi i Sindaci) grazie.