Due farmacisti uno di Arezzo e l’altro Firenze avrebbero truffato il sistema sanitario nazionale prescrivendo farmaci all’insaputa dei medici e dei pazienti su centinaia di ricette rosse.
Le hanno truccate aggiungendo a mano altri medicinali e applicandoci le fustelle adesive con cui ricevere il rimborso.
La farmacia aretina sarebbe stata individuata dai carabinieri dei N.A.S nel corso di controlli sulla spesa sanitaria.
A Firenze un medico di famiglia avrebbe fatto scattare i controlli dopo essersi accorto, durante la verifica mensile dei farmaci, che non aveva mai prescritto.
Come le confezioni venissero rimesse in commercio e dove,sono in corso le indagini.