Incendio in via Buonconte da Montefeltro: due persone intossicate, appartamento inagibile
Vigili del Fuoco del comando di Arezzo sono intervenuti questa mattina in Via Buonconte da Montefeltro ad Arezzo per incendio appartamento.
L’incendio, molto probabilmente scaturito da un incendio della canna fumaria, ha interessato la zona notte del abitazione .
Due persone, che erano nell’appartamento al momento dell’incendio, sono rimaste leggermente intossicate dal fumo e prese in cura dal 118.
L’abitazione è stata dichiarata inagibile.
Sul posto oltre i Vigili del Fuoco con due mezzi e 5 persone, personale 118
Spaccciavano vicino alle macchinette self service, arrestati in due
L’appuntamento era sempre nei pressi del locale adibito alla distribuzione h24 di snack e bibite nel quartiere San Donato, ed era ormai diventato fisso per alcuni tossicodipendenti della zona, che tra una bevanda e una merendina, si rifornivano anche di hashish da un noto pregiudicato campano, residente a poche centinaia di metri.Continua a leggere
Così dopo alcuni servizi di discreta osservazione, gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver accertato due cessioni di hashish, hanno arrestato V.A. 28 anni per spaccio di stupefacenti.
L’attività investigativa ha permesso di accertare che l’acquirente della droga si metteva in attesa nei pressi del locale adibito alla distribuzione di merendine h24 e dopo pochi minuti, opportunatamente contattato, arrivava lo spacciatore.
Nel corso dei servizi è stato arrestato anche M.S., aretino, pregiudicato 28enne, che si era rifornito 25 grammi di hashish, un quantitativo non certo destinato all’uso personale ma finalizzato ad essere poi ulteriormente spacciato in altre zone.
LE NOTIZIE “fuori dal mondo”
Bevono una birra nel pub allagato Una foto che mostra un gruppo di persone che impassibili bevono birra, mentre affondano nell’acqua, torbida è diventata virale, ma dietro c’è un triste risvolto.
Les Mitchell è al pub, Telegraph Point Club, allagato, con il fratello sua moglie, e il cane Marlee, nella città che ha lo stesso nome, sulla costa centro-settentrionale australiana.
Purtroppo hanno appena perso le loro case a causa delle inondazioni della notte, rimanendo al pub con nient’altro che i vestiti addosso.
Una dozzina di persone erano al Pub Telegraph Point, tutti ad aspettare con l’ansia di potere tornare a casa.[/read]
Ferrari da 1,95 milioni di dollari rubata in Italia nel 2003, ritrovata negli USA A Buffalo c’è unaFerrari F50 rossa del 1996 contesa.
Dovrà decidere l’U.S. Attorney’sOffice a chi appartiene.
Sono due le persone che ne rivendicano la proprietà: un italiano, che afferma che gli è stata rubata nel 2003 e un’altra persona in Florida che invece l’avrebbe acquistata online per $1,435 milioni nel settembre 2019 per la sua collezione d’auto. Continua a leggere
Mercoledì scorso, l’ufficio del procuratore degli Stati Uniti per il distretto occidentale di New York ha annunciato che stava lanciando un’azione civile per determinare la proprietà dell’auto.
La Ferrari F50 del 1996 è stata creata per celebrare il 50 ° anniversario del marchio ed è “la cosa più simile a un’auto di Formula 1 da strada”, secondo il sito web della Ferrari . Sono state prodotte solo 349 vetture, il che la rende estremamente rara.
L’auto sportiva è stata confiscata mentre veniva trasportata attraverso il porto di entrata del Peace Bridge, Buffalo, New York, il 14 dicembre 2019, quando gli agenti delle Dogane e Polizia di Frontiera notarono per la prima volta che qualcosa non andava nel veicolo.
I documenti del tribunale affermano che quando gli agenti della dogana hanno trovato per la prima volta il veicolo, questo veniva trasportato su un vettore commerciale a Mohammed Alsalouussi a Miami, Florida, come “bene personale non accompagnato”.
Lo spedizioniere è stato identificato come Ferrari del Quebec a Montreal.
Gli agenti della dogana hanno scoperto che i rivetti sulla targhetta del numero di identificazione del veicolo (VIN) situata sul cruscotto della Ferrari erano ricoperti di una “sostanza di tipo catrame nero”, stabilendo che non era coerente con altri veicoli simili.
La dogana ha ricevuto la documentazione dagli avvocati che rappresentano Paolo Provenzi per dimostrare che l’auto era stata rubata il 30 marzo 2003 a Imola, da un garage dell’Hotel Donatello.
Il documento del tribunale afferma che Provenzi ha dimostrato che lui e suo padre e suo fratello hanno acquistato la Ferrari il 13 febbraio 2003, per 260.000 euro.
Non si sa come l’auto sia arrivata dall’Italia al Canada.
Gli avvocati che rappresentano Mohammed Alsaloussi e Ikonick Collections hanno presentato la loro petizione l’11 maggio, secondo i documenti del tribunale. Alsaloussi ha affermato di non sapere che il veicolo era stato rubato, si legge nel fascicolo.
Con Provenzi e Alsaloussi che rivendicano la proprietà del veicolo, l’auto rimarrà nel limbo a Buffalo, New York, fino a quando un tribunale non deciderà quale azione migliore intraprendere.
In Australia, due fuoriserie noleggiate per un matrimonio sono state distrutte durante la tempesta a Sydney
Una Porsche Carrera 911 è standata distrutta a Greystanes, nella parte occidentale della città, intorno alle 13:30, quando il conducente ha perso il controllo ed è incappato in un camion fermo.
L’altra macchina, una Lamborghini bianca, si è schiantata contro un albero nel vicino Horsley Park.
Gli incidenti sono stati il risultato delle violente tempeste che hanno colpito Sydney con il premier del NSW Gladys Berejiklian definendo le tempeste “un evento su 100 anni”.
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