Virus, il bollettino: + 45 nuovi casi nella provincia di Arezzo, 13 nel comune. Morto 90enne Periodo di riferimento: dalle ore 14 del 13 Gennaio 2021 alle ore 14 del 14 Gennaio 2021 Il numero di nuovi casi è di 45 nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 820 tamponi.
Le persone positive in carico sono 908. Continua a leggere
Si registrano 16 guarigioni e un decesso .
Nuovi casi per Comune della provincia di Arezzo
Comune
Nuovi casi
Anghiari
1
Arezzo
13
Bibbiena
5
Bucine
1
Castelfranco Piandiscò
1
Castiglion Fibocchi
1
Castiglion Fiorentino
1
Cavriglia
1
Civitella In Val Di Chiana
1
Cortona
8
Laterina Pergine Valdarno
1
Marciano Della Chiana
5
Monte San Savino
1
Monterchi
1
Montevarchi
1
San Giovanni Valdarno
1
Sansepolcro
1
Terranuova Bracciolini
1
Ricoveri
Posti letto occupati
Degenza Covid San Donato Arezzo
65
TI San Donato Arezzo
17
Ulteriori informazioni
Persone Positive in carico
Provincia di Arezzo
908
Di cui a domicilio
Provincia di Arezzo
667
Numero di persone contatti stretti in quarantena
Provincia di Arezzo
1538
Guariti
Provincia di Arezzo
16
Persone Decedute
Ospedale San Donato Arezzo
Uomo 90 anni deceduto il 13 gennaio 2021
Frontale tra ambulanza e auto, sei feriti Scontro frontale tra ambulanza e auto questo pomeriggio a Levane , all’incrocio tra via Aretina e via Amendola, attorno alle 15.30. 6 i feriti: 5 nell’ambulanza che stava rispondendo ad una richiesta di intervento.
Tutti sono stati trasportati all’ospedale del Valdarno in codice giallo.
Oltre ai mezzi del 118, su posto sono intervenuti anche Vigili del fuoco e Polizia municipale.Continua a leggere
La ferita nell’auto è una donna di 27 anni residente a Bucine.
5 i feriti nell’ambulanza.
Sono 2 infermiere, entrambe residenti ad Arezzo di 53 e 49 anni.
E 3 operatori di un’associazione di volontariato: 1 donna di 55 anni residente a Pergine Laterina, 1 uomo di 18 anni residente nello stesso comune e un uomo di 22 anni residente a Loro Ciuffenna.
In seguito a questo incidente, un’altra ambulanza e l’auto medica si sono recati sul luogo di destinazione del mezzo coinvolto nello scontro.
Scoperta in zona Campo di Marte casa di riposo abusiva, il comune la chiude, indagini della polizia
Le indagini su una struttura per anziani, presente in zona Campo di Marte, coordinate dalla Procura della Repubblica di Arezzo ed effettuate dalla Squadra Mobile, sono partite da alcuni esposti che lamentavano negligenze nella gestione degli anziani ospiti della casa di riposo.Continua a leggere
Gli accertamenti compiuti dagli investigatori, con la collaborazione dell’ ASL di Arezzo, sono poi culminati in un’ispezione della struttura, avvenuta nel mese dicembre, dalla quale sono emerse numerose irregolarità.
In primo luogo all’interno della casa di riposo sono stati trovati 8 ospiti -di cui 4 non autosufficienti- per la gestione dei quali la struttura non aveva la necessaria autorizzazione.
Inoltre è stata riscontrata la presenza di 6 dipendenti, privi delle qualifiche professionali richieste, e assunti senza alcun tipo di contratto.
Dall’esame della documentazione trovata è stato accertato altresì che sono transitati presso la struttura almeno 20 anziani.
Anche le rette richieste per la gestione anziani, quantificate in circa 1.600 euro mensili, sono risultate versate al nero senza il rilascio di alcun tipo di fattura.
Sulla base di quanto accertato, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Arezzo hanno contestato al titolare l’illecito amministrativo previsto e punito dalla Legge Regionale nr. 41 del 2005 che sanziona l’erogazione di prestazioni socio-assistenziali ad anziani autosufficienti e non, senza la relativa autorizzazione. Tale illecito prevede una sanzione pecuniaria di euro 15.000.
Inoltre è stata trasmessa la segnalazione di quanto accertato al Comune di Arezzo- Servizio Ambiente il quale ha notificato al titolare della struttura l’ordinanza di chiusura di attività.
Sono in corso attività investigative volte a individuare le responsabilità penali connesse al reato di esercizio abusivo di professione sanitaria.
Auto in fiamme intervento dei vigili del fuoco
Vigili del Fuoco di Arezzo, distaccamento di Montevarchi sono intervenuti a Terranuova Bracciolini perl’incendio di un’auto parcheggiata all’interno di un area privata.
Nessuna persona coinvolta.
Sul posto anche i Carabinieri di Terranuova Bracciolini.
L’inquinamento atmosferico ad Arezzo Il report di Legambiente evidenzia che Arezzo è la quarta città toscana con l’aria “peggiore”.
Nella classifica, agli ultimi posti troviamo Lucca (27 μg/m3), Pisa (24,5 μg/m3), Prato(24,5 μg/m3), Firenze (22 μg/m3).Continua a leggere
Insomma, Arezzo è in fascia gialla e registra una media giornaliera di 21,5 microgrammi di Pm10 (Particolato) ogni metro cubico.
Meglio invece Siena (21 μg/m3), Grosseto (20,5 μg/m3), Livorno (20,5 μg/m3), Pistoia (20 μg/m3) e Massa Carrara (16,9 μg/m3).“
La qualità dell’aria ad Arezzo non è comunque da buttare completamente via.
Un grosso aiuto arriva dal Casentino dove, le foreste, ricoprono un ruolo fondamentale poiché si comportano come una “spugna” contro lo smog.
H3 Come ridurre l’inquinamento: pratiche eco sostenibili
Ogni individuo, nel suo singolo, può e deve adottare atteggiamenti eco-sostenibile per limitare la sua impronta di C02. Ma come?
Ci sono moltissime cose che possiamo fare, sia in casa che fuori, per consumare meno energia, utilizzare meno risorse e, in generale, contribuire alla riduzione dell’inquinamento. Molti gesti, come limitare o evitare l’utilizzo di macchine o aerei, preferendo veicoli elettrici, biciclette o trasporti pubblici, permettono di diminuire il livello di inquinamento urbano.
Molto importante anche far attenzione a quello che compriamo e consumiamo: è bene prediligere cibo locale e biologico, che ha percorso meno chilometri per arrivare sulle nostre tavole, prodotti preferibilmente sfusi o in carta, cercare di riciclare il più possibile, non solo la spazzatura, ma anche gli oggetti che abbiamo in casa: è preferibile dargli una seconda vita piuttosto che buttarli e comprarne di nuovi.
Anche all’interno dell’ambito domestico ci sono diverse pratiche sostenibili che possiamo compiere, per ridurre gli sprechi di energia ed anche i costi della bolletta luce e gas. Leggendo le proprie bollette, si può fare un’analisi dei consumi ed eventualmente si può attivare un nuovo contratto luce e gas più conveniente e a sostegno dell’ambiente.
Prestare attenzione a chiudere l’acqua e spegnere la luce quando non ne abbiamo bisogno, sono gesti quotidiani che ci permettono di risparmiare centinaia di euro all’anno e di aiutare l’ambiente. Scegliere offerte luce e gas green, significa allontanarsi dai combustibili fossili per preferire una fonte di energia rinnovabile.
Il riscaldamento incide in modo importante sulle bollette, per questo mantenere una temperatura interna più bassa, facendo attenzione ad evitare gli sprechi di calore, permette di consumare meno energia. Qualora si disponga di una buona offerta internet può essere di aiuto installare dei termostati intelligenti, in grado di tenere sotto controllo la temperatura di casa, ottimizzando così i consumi domestici.
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