INQUINATI DA ACIDI GRASSI ALIMENTARI
OBESITA’ ANATOMICA (grasso visibile)
OBESITA’ CELLULARE (grasso invisibile)
Il nostro modello attuale di alimentazione può generare in ciascuno di noi un inquinamento per eccessiva presenza di acidi grassi saturi dentro le nostre cellule.
Gli acidi grassi saturi sono molecole lipidiche composte da una una lunga catena di atomi di carbonio uniti ad atomi di idrogeno.
Sono derivati in netta prevalenza da alimenti di origine animale: carne, formaggi, salumi …Noi mangiamo ciò che mangia l’animale e poiché il modello di allevamento degli animali e’ finalizzato alla massima resa in tempi brevi, agli animali stabulati viene data cibo adeguato al loro aumento in carne e in peso.
In questi alimenti sono presenti acidi grassi saturi e una dose elevata di acidi grassi omega 6.
Noi guardiamo in prevalenza solo il grasso visibile generato da una errata alimentazione troppo ricca in alimenti di origine animale e povera di alimenti di origine vegetale. Conosciamo il nostro grasso corporeo.
Esiste un “grasso visibile” localizzato in precise aree anatomiche, diverse per sesso e per età.
Esiste anche un “grasso invisibile” localizzato nel sangue, all’interno delle cellule, negli organi corporei.
Il nuovo orizzonte scientifico sta focalizzando il passaggio da un visione statica ad una visione dinamica della obesità.
Si viene quindi a configurare due visioni:
1 – VISIONE STATICA: considera l’ OBESITA’ ANATOMICA, generata dalla localizzazione di grasso in precise zone anatomiche, variabili per sesso e per età.
2 – VISIONE DINAMICA: considera l’OBESITA’ CELLULARE, generata da un eccesso di acidi grassi saturi all’interno di una cellula umana.
L’obesità cellulare precede l’obesità anatomica e condiziona la efficienza, la integrità strutturale degli organi corporei.
L’obesità cellulare è causata dall’eccesso di acidi grassi saturi all’interno di tutte le nostre cellule.
Possiamo essere inquinati da eccesso di acidi grassi saturi anche se abbiamo un peso forma.
Cioè una persona magra e in peso forma può avere obesita’ cellulare (eccesso di acidi grassi saturi) e quindi può essere metabolicamente obeso!
Gli acidi grassi saturi derivano dalla nostra alimentazione.
Sono di derivazione animale (formaggi, salumi, panna, latticini…).
Possono derivare da un eccesso di carboidrati che sono trasformati nel fegato in acido palmitico (lipogenesi).
Il corpo umano e’ una vitale formula biochimica generata dal cibo e dalla respirazione.
GRASSI SATURI e DNA
L’eccesso di acidi grassi saturi entra e resta all’interno delle cellule, esercitando una azione genomica sul nostro patrimonio genetico orientandolo verso una espressione genica negativa (down).
La cellula cade in ipossia cioè in carenza di ossigeno.
Questa condizione genera infiammazione sistemica che può essere evidenziata con analisi del sangue: proteina c reattiva, LDH ( latticodeidrigenasi) e CK (creatinfisfochinasi), pH urina.
Analisi che possono essere eseguiti in ogni laboratorio pubblico e privato.
La obesita’ cellulare precede e condiziona la obesita’ anatomica. Può interessare persone magre e in sovrappeso, obese.
La diffusione e presenza di eccesso di acidi grassi saturi all’interno delle cellule umane si chiama lipotossicita’.
L’eccesso di acidi grassi saturi nelle cellule dei nostri organi genera uno stato cronico (duraturo nel tempo) di infiammazione sistemica che causa decadenza funzionale e strutturale del nostro organismo.
Cioè si invecchia prima e male.
Inoltre l’inquinamento cellulare da acidi grassi saturi (grasso invisibile) altera il nostro sistema immunitario con il risultato di non essere protetti contro virus, batteri, molecole tossiche.
Occorre realizzare una alimentazione composta da 80% alimenti vegetali e solo il 20 % da alimenti di origine animale.
Poiché oggi il tempo per preparare il cibo si è ridotto, si va di fretta al supermercato, si acquista cibo animale, e si apre il frigorifero di casa dove dominano alimenti di origine animale.
Ci vuole più tempo per cucinare un piatto di legumi che una porzione di carne, ancor meno tempo mettere in tavola salumi e formaggi.
Da qui la necessità di realizzare un metodo di alimentazione consapevole.
Cioè guidare la nostra mano che sceglie e porta il cibo dal piatto alla bocca. Ogni giorno noi costruiamo la nostra salute con il cibo.
OBESITA’ ANATOMICA
L’obesità anatomica è caratterizzata dalla presenza di eccesso di grasso in zone corporee specifiche nella donna in età fertile: glutei-cosce-gambe, parte anatomica inferiore all’ombelico e nell’uomo e donna in menopausa: addome, tronco, parte anatomica superiore all’ombelico.
La obesità anatomica è preceduta e condizionata dalla obesità cellulare: caratterizzata dall’accumulo di acidi grassi saturi, da carenza di ossigeno (ipossia), da carenza di molecole nutrienti di origine vegetale e marine capaci di proteggere e guidare il patrimonio genetico, il DNA cellulare.
Fermare la attenzione solo alla obesità anatomica è un limite clinico da superare.
Occorre passare dal gossip dietetico imperante e concentrato sulla obesità anatomica, grasso visibile, solo sul peso corporeo, per entrare nella scienza della alimentazione e conoscere gli effetti tossici di un eccesso di acidi grassi saturi inquinanti l’interno delle cellule del corpo umano, grasso invisibile: obesità cellulare.
Non guardare solo il grasso visibile.
Buona giornata in salute