Cadono calcinacci in E45, chiusa l’uscita di San Piero in Bagno
Sulla strada statale 3 bis “Tiberina” (E45) è chiusa al traffico la bretella in uscita dello svincolo di San Piero in Bagno (km 178,900), in provincia di Forlì-Cesena, a causa del distacco di calcinacci di rivestimento da un muro di contenimento presente a bordo strada. Sul posto sono subito intervenute le squadre Anas per la sicurezza della viabilità. La chiusura si protrarrà fino agli interventi di ripristino del muro, già in programma per i prossimi giorni.
Rubato rame dal tetto del capannone del Comune
Rubato dal capannone del Comune, in zona Pratacci, una buona parte della copertura del tetto in rame.
I ladri ne hanno asportato, circa duecento metri quadrati in due volte.
Nel capannone viene tenuto il materiale che serve per la Giostra del Saracino, che non è stato toccato.
Le telecamere nella zona potrebbero aiutare ad individuare gli autori.
Capodanno senza botti in Piazza Grande e in alcune zone del centro di Arezzo
Deciso nella riunione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica che si è tenuta in Prefettura.
Il divieto, poco prima dell’inizio del concerto in Piazza Grande e fino al termine dello stesso, di introdurre nell’area contenitori di vetro e in lattine, di fare uso di botti e artifizi pirotecnici” per le intere giornate del 31 dicembre e del primo gennaio, sia nella piazza che in alcune zone sensibili del centro città.
Raffica di furti nelle frazioni aretine
Negli ultimi giorni alla Chiassa e a Tregozzano, sono state saccheggiate una decina di abitazioni.
La maggior parte dei furti sono avvenuti tra le 19 e le 20 e su case prive di sistema di videosorveglianza o impianti di allarme.
Ladri acrobati che si arrampicano lungo le grondaie, e portano via preziosi e oggetti poco ingombranti ma di valore che poi piazzano con facilità nei mercati “paralleli”.
I residenti chiedono il potenziamento delle forze di polizia e l’istallazione delle telecamere.
Pranzo di Natale presso il sottochiesa della parrocchia Sacro Cuore, in piazza Giotto.
Una consuetudine che si ripete da anni grazie alla Caritas di Arezzo e alla collaborazione della società civile.
I pasti saranno offerti dalla Cooperativa Betadue, mentre le varie portate verranno servite a tavola dai volontari dei quattro quartieri della Giostra del Saracino e dai ragazzi della Casa Don Bosco.
Sarà presente l’assessore Lucia Tanti che ha detto: il pranzo di Natale in piazza Giotto, nella chiesa del Sacro Cuore, è il simbolo di una Arezzo generosa e coesa a cui sono molto affezionata.
Cosa fare per Natale e Santo Stefano
Castiglion Fiorentino: il presepe vivente nel giorno di Santo Stefano.
Pietraia di Cortona: presepe vivente, 25, e 26 e poi il giorno di Capodanno.
Le Ville: (Monterchi) La rappresentazione del presepe vivente per Santo Stefano, il 29, a Capodanno, domenica 5 gennaio e il giorno dell’Epifania.
Arezzo: l’associazione culturale aretina VisCantus organizza un appuntamento musicale e solidale, il 26 dicembre presso la Chiesa di San Michele alle ore 17.
Arezzo: 25 – 26 dicembre proseguono i Mercatini di Natale, il Villaggio tirolese, con pranzi e cene nella Baita in piazza Vasari.
Tombole natalizie, al Quartiere di Porta Sant’Andrea, Giovedì 26 dicembre,
a Porta Santo Spirito nei giorni 25, 26 e 28 dicembre.
A Cortona: itinerari natalizi per le strade di Cortona tutta la giornata del 25 e 26 dicembre.
Zampognari e artigiani in piazza della Repubblica il 25 dicembre dalle 17,00 alle 19,30.