Non è la prima volta (ma speriamo che sia l’ultima!) che, nei giorni della Fiera Antiquaria, vengono apposti, sulle ringhiere che circondano la fontana di Piazza Grande, cartelli recanti scritte, in italiano ed in inglese, con le quali si raccomanda di non bere l’acqua che fuoriesce dalle bocchette, perché “polluter”, cioè inquinata, e si attribuisce la colpa di ciò al duo Ghinelli-Rossi, “presunti” (v’è scritto proprio così) Sindaco, il primo, e Rettore della Fraternita dei Laici, il secondo.
Ora, a prescindere dal fatto che questi cartelli, come noi aretini diciamo, hanno la durata del bercio di un gatto, in quanto vengono quasi subito rimossi dai Vigili Urbani, siamo curiosi di sapere, tanto per regolarci, se quest’acqua è o non è potabile.
Perché delle due, l’una: o l’acqua, davvero, non è potabile, nel qual caso è opportuno che venga apposto, a cura dei due Enti chiamati pesantemente in causa, un cartello con la relativa avvertenza, oppure, se potabile, si provveda a sporgere denunzia per procurato allarme nei confronti del ben conosciuto artefice dei menzogneri cartelli.