Essere più giovani è possibile.
La scienza oggi ci offre strumenti rivoluzionari per comprendere e intervenire sull’invecchiamento. Un concetto chiave è l’età epigenetica, ovvero l’età biologica determinata dall’efficienza del nostro DNA.
La nostra salute, l’aspetto fisico e la durata della vita sono strettamente legati al nostro patrimonio genetico. Ma non tutti invecchiamo allo stesso modo: il processo di senescenza è personale e soggettivo. È qui che entra in gioco l’Age Reprogramming, una disciplina che punta a riprogrammare l’età biologica per renderci, di fatto, più giovani dal punto di vista funzionale.
IL DNA: IL CUORE DELLA NOSTRA BIOLOGIA
Ogni cellula del nostro corpo contiene lo stesso DNA, ereditato dai genitori e organizzato in 46 cromosomi. Questo DNA, chiamato genotipo, resta invariato per tutta la vita, ma la sua attività — cioè l’espressione genica — può variare. Tale espressione, detta fenotipo, può essere influenzata da fattori esterni come alimentazione, stile di vita o esposizione a sostanze tossiche.
Un esempio efficace è quello del bruco e della farfalla: pur avendo lo stesso DNA, l’espressione genica determina il cambiamento morfologico e funzionale.
GENOMICA NUTRIZIONALE: IL CIBO CHE PARLA AL DNA
La genomica nutrizionale studia come le molecole alimentari possano modulare l’espressione dei geni, attivandoli o disattivandoli con effetti positivi (up-regulation) o negativi (down-regulation). È importante sottolineare che le calorie non agiscono sul DNA: è la qualità dei nutrienti a fare la differenza.
Molte patologie moderne, come l’obesità, sono fenotipiche, cioè frutto di un’alterata espressione genica.
VERSO UNA NUOVA CONOSCENZA DEL CORPO
Il punto centrale nella riprogrammazione dell’età biologica riguarda la matrice extracellulare, che regola l’assorbimento dei nutrienti nelle cellule e quindi la modulazione del DNA.
Oggi esistono esami diagnostici per valutare l’efficienza genetica. Uno dei più semplici è il dosaggio dell’omocisteina nel sangue, utile per comprendere il livello di metilazione del DNA, un parametro essenziale per la regolazione genica.
UN FUTURO PIÙ LUNGO E MIGLIORE
Queste nuove conoscenze aprono scenari scientifici inediti che potrebbero cambiare radicalmente la durata e la qualità della vita.
Oggi, in occasione di una conferenza stampa dedicata alla longevità a Roma, presenterò questi concetti, che rappresentano una vera rivoluzione nella visione dell’invecchiamento e della salute.