L’Entella festeggia la promozione in anticipo, grazie alla sconfitta della Ternana contro il Milan Futuro nell’anticipo delle 12.30. Ma la festa dura solo fino al fischio d’inizio: in campo, la capolista dimostra tutta la sua forza e non regala nulla nemmeno all’Arezzo.
Bucchi presenta una formazione amaranto con diversi cambi: in difesa ci sono Coccia, Monti e Gigli, a centrocampo Settembrini e Santoro, mentre in attacco Capello prende il posto dello squalificato Pattarello. La squadra, come sempre, cerca il gol con insistenza, ma contro la prima della classe l’impresa è più complicata. Nel primo tempo, comunque, le occasioni non mancano da entrambe le parti. Più cinica e anche più fortunata l’Entella — come sottolineato da Bucchi in sala stampa — mentre l’Arezzo non riesce a concretizzare i numerosi cross in area.
Il vantaggio dell’Entella arriva al 21’: l’azione parte da un gol annullato all’Arezzo per un presunto fuorigioco di Settembrini (episodio su cui Bucchi, dopo aver rivisto le immagini, ha espresso dubbi). Sull’immediata ripartenza, Di Noia conclude centralmente ma Trombini commette un grave errore lasciandosi sfuggire la palla sotto le gambe. Un episodio pesante, ma che non cancella l’ottima stagione del portiere amaranto, considerato uno dei migliori del campionato.
L’Arezzo prova a reagire, e poco prima del riposo ha l’occasione del pareggio con Settembrini, che però di testa, tutto solo davanti a Del Frate, spedisce sopra la traversa.
Nella ripresa l’Entella abbassa il ritmo e gestisce il vantaggio, mentre l’Arezzo insiste con lanci lunghi che si infrangono contro la solida difesa ligure. Al 60’ arriva il raddoppio: su calcio d’angolo, la palla arriva a Boccadamo che calcia da dentro l’area piccola. Franzoni tocca leggermente il pallone, quel tanto che basta per spiazzare Trombini, che aveva intuito la traiettoria.
Nel finale Bucchi prova a dare nuova linfa con alcuni cambi, e uno di questi dà i suoi frutti. Guccione entra bene e al 89’ serve un cross perfetto per Chierico, che di testa accorcia le distanze. Ma non basta: nei minuti di recupero non accade più nulla e l’Arezzo esce sconfitto dal campo della neopromossa Entella.
La battuta d’arresto costa cara: l’Arezzo scivola in quinta posizione, superato dal Pescara che ha battuto il Gubbio 2-0. Nessuna variazione invece alle spalle, con le sconfitte di Pineto (4-0 contro la Pianese) e Vis Pesaro (1-0 contro la Lucchese). Proprio la Lucchese sarà la prossima avversaria dell’Arezzo, lunedì alle 15.00 al Comunale.
Foto: S.S. Arezzo