L’Arezzo batte un Perugia che è il fantasma di una squadra di calcio, disputando un’ottima gara e riaprendo quella caccia al 5° posto (e anche al 4°) che pareva del tutto chiusa qualche settimana fa.
Bucchi schiera l’Arezzo con il 4-3-3: Trombini tra i pali, difesa con Renzi e Righetti sulle fasce e Chiosa e Ghrilli centrali. A centrocampo, Guccione agisce da regista basso, dando tempi e impostazione alle azioni, con Mawuli e Dezi mezzali. In avanti, Tavernelli e Pattarello sugli esterni e Ravasio punta centrale.
Anche Cangelosi sceglie il 4-3-3 per il suo Perugia.
Dopo una prima fase di studio, è l’Arezzo a rompere gli indugi con un tiro di Tavernelli che termina a lato. Gli amaranto tengono costantemente in mano le redini del gioco: scambi veloci e quasi sempre di prima. Dezi dà spessore al centrocampo e sbaglia pochissimo, ben supportato dai compagni. Il Perugia si rende pericoloso solo una volta, con un’azione sulla destra di Mezzotti il cui cross rasoterra è intercettato da Trombini.
Al 16’, una bella triangolazione Pattarello-Ravasio-Pattarello lancia quest’ultimo in fuga verso la porta difesa da Gemello, ma prima di entrare in area viene atterrato da Riccardi, che viene ammonito. La punizione battuta dallo stesso Pattarello termina a lato.
I padroni di casa passano meritatamente in vantaggio al 38’: Tavernelli intercetta un pallone, si accentra e calcia da fuori area, superando Gemello. La squadra di Bucchi resta compatta, con la difesa alta, concedendo pochissimi spazi agli ospiti.
Poco prima dell’intervallo, Gemello rischia l’autorete su un tiro di Tavernelli: non trattiene il pallone ma riesce a riprenderlo prima che superi la linea. Si va così al riposo con l’Arezzo avanti 1-0.
Bel gesto di Bucchi che, al rientro in campo, abbraccia uno a uno i giocatori amaranto che si stavano scaldando per un probabile ingresso.
Appena riprende la gara, l’Arezzo raddoppia: Pattarello prende palla sulla fascia destra, si accentra e calcia dal limite con potenza e precisione, battendo nuovamente Gemello. È la 15^ rete in campionato per il numero 10 amaranto.
Cangelosi tenta di cambiare l’inerzia della gara inserendo Seghetti e Cisco per Montevago e Matos, ma la musica non cambia. Il Perugia, sebbene occupi maggiormente la metà campo avversaria dopo il raddoppio, non riesce mai a rendersi davvero pericoloso. L’Arezzo, dal canto suo, gestisce con ordine e prova a sfruttare in contropiede gli spazi lasciati dai biancorossi, ma Gemello non sarà più chiamato in causa.
Dopo un ottimo primo tempo e il 2-0 in avvio di ripresa, l’Arezzo gestisce la partita con intelligenza, complice un Perugia davvero inconsistente.
Con i tre punti conquistati oggi, la squadra di Bucchi raggiunge in classifica il Pineto e si porta a un solo punto dalla Vis Pesaro, con una gara da recuperare. Mercoledì sarà in campo a Pescara contro una squadra in crisi, con un solo punto raccolto nelle ultime tre partite. Poi, domenica, trasferta a Chiavari contro l’Entella, capolista del girone. Le ultime due giornate vedranno gli amaranto affrontare in casa la Lucchese e poi la Pianese in trasferta all’ultima giornata.
Tre trasferte su campi complicati, un calendario tutt’altro che semplice. Ma l’opportunità di migliorare la classifica in ottica playoff, unita alla consapevolezza della propria forza, potrebbe aprire scenari molto interessanti per l’Arezzo.
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