Abbiamo navigato il tempo
senza bussola né stelle,
tra porti sicuri e mari ingovernabili,
sempre con il vento alle spalle
o contro il cuore.
Le mani si sono trovate,
si sono perse,
e ancora si cercano
nelle sere in cui il silenzio pesa
come un vecchio ricordo
che non ha bisogno di parole.
Non siamo stati perfetti,
forse nemmeno giusti,
ma siamo stati.
E siamo ancora.
E se l’amore è questo,
se è battaglia e tregua,
se è ombra e luce,
allora siamo stati felici
nel modo in cui solo noi sappiamo. S.S.C.