L’Arezzo espugna Campobasso e ottiene la terza vittoria consecutiva grazie al rigore trasformato da Pattarello al 10’ della ripresa. Il numero 10 firma così la quinta rete nelle ultime due gare, risultando decisivo per gli amaranto.
È stata una partita vivace che, soprattutto nel primo tempo, ha visto le due squadre affrontarsi con intensità e determinazione, creando diverse occasioni da rete. Il risultato è rimasto bloccato sullo 0-0 all’intervallo solo grazie alle straordinarie prestazioni dei due portieri.
Già al 2’ Forte si è allungato troppo la palla, sprecando un’occasione per presentarsi davanti a Trombini. Al 15’, Pattarello, dopo aver resistito alla marcatura di Calabrese, ha servito Mawuli, il cui tiro a botta sicura è stato bloccato a terra da un prodigioso intervento di Forte. Anche il Campobasso ha avuto la sua chance con l’ex Di Nardo, che si è trovato a tu per tu con Trombini, bravo a deviare il tiro in angolo. Al 40’, Trombini è stato ancora decisivo, respingendo il tentativo di Di Stefano, che aveva saltato Gigli e Chiosa. Poco prima, Forte aveva deviato in angolo un insidioso tiro di Righetti, reso pericoloso dal vento.
Nel secondo tempo, con gli stessi effettivi in campo, l’episodio decisivo è arrivato al 5’. Un cross di Pattarello ha trovato Ogunseye in area, trattenuto per la maglia da Celesia proprio mentre si preparava a colpire di testa. Rigore netto, trasformato da Pattarello con un tiro centrale che ha spiazzato Forte, gettatosi alla sua sinistra. È stato il gol che ha deciso la partita.
Questo è il settimo rigore assegnato all’Arezzo in questa stagione, con cinque trasformati da Pattarello, uno da Guccione e uno fallito da Gaddini.
Dopo il gol, l’Arezzo ha arretrato il baricentro, permettendo ai padroni di casa di aumentare la pressione alla ricerca del pareggio. Tuttavia, il Campobasso non è riuscito a creare pericoli concreti, limitandosi a una serie infinita di cross neutralizzati dalla difesa amaranto.
La squadra di Troise ha mostrato un calcio propositivo per tutti i 90’, cercando la vittoria senza rinunciare al gioco. Quando la difesa ha avuto qualche esitazione, Trombini si è confermato uno dei migliori portieri della categoria. Un plauso va anche al centrocampo, con un Santoro sempre più incisivo.
Infine, una menzione speciale per Pattarello, dato troppo presto per “finito” ma tornato ai livelli che tutti conosciamo. Con otto reti in campionato, è il miglior realizzatore amaranto e continua a essere determinante, non solo segnando ma anche creando occasioni per i compagni, come dimostrato oggi con Mawuli (fermato da un miracolo di Forte) e Ogunseye (che ha guadagnato il rigore).
L’Arezzo chiude il 2024 festeggiando la terza vittoria consecutiva in campionato. Con 35 punti, la squadra amaranto aggancia il quinto posto, in coabitazione con la Vis Pesaro, che sta perdendo in casa contro la Torres (risultato in corso al momento della scrittura). Alla ripresa del campionato, il 6 gennaio, l’Arezzo ospiterà proprio la Vis Pesaro per il primo scontro diretto di alta classifica del 2025.
Foto: S.S. Arezzo