Il GRANDE MUTAMENTO
Cerase: “Cosa vuoi fare di scherzo, nonno avo!!?”
Io: “Venite qua ragazzi… bla, bla, bla!!!”
Lyn: “Io curerò il bambino, anzi i bambini!?!!”
… Mentre Ugo si trovava ancora a muovere la manovella da me bloccata, in quanto l’ho scritto ora, e Ruth e Aloe stavano accudendo alla fatica del pover’uomo, suona alla porta Ranka, la distributrice di piacere, frequentata da Ugo e dalla sua icona, e va ad aprire Pino… Continua a leggere
Pino: “Si accomodi, si accomodi!!”
Ruth: “Chi è Pino!?” grida dalla stanza del trasferspaziotemporale coassiale!?!!…
Pino: “Entra nella stanza del trasfer e… c’è quella signorina con la gamba duttile asincrona, che desidera parlare con Ugo!?!”
Ugo: “Aloe, metti bene la zeppa per il fermo, che vado di là!”
Ruth: “Vengo pure io, cosa vuole!?”
Aloe: “Metto la zeppa e vi seguo!?”
Entrati nel salotto, Ranka: “Guarda, Ugo, mi è uscito dalla stampante tre D ad espansione questo bimbo e… è tutto te!!”
Ugo: “Ma, ma, mha! Io è 2 settimane che non ti frequento e poi mi dicevi che non mettevi la carta, quando…!!”
Ruth: “Sei un porco! Non ti bastava di aver spedito via i miei ragazzi, non ti bastano due bricieautonome e ora cosa si fa? O fuori te o ce ne andiamo noi due!!”
Aloe: “Sì, sì, fuori te!!”
Ugo: “Calma, fermi tutti… calma. Ranka, sì, io ti ho frequentato, lo ammetto, ma al momento culminante quando hanno inserito il seme per questa creatura che è tutta me, hanno… o ho fatto ahhh!, o hhha!?”
Ranka: “Hai fatto hhha!!”
Ugo: “Allora è la mia icona, quello sporcaccione!!!”
Ranka: “Ecco perché ti trovavo più in forma negli ultimi tempi, ma ora che si può fare!!”
Mana, che era presente a tutta la scena, prende la parola e saggiamente: “Non è niente, non è niente!!”
Ruth: “Come non è niente? Ora con il figlio è tutta un’altra cosa!!”
Aloe: “Chissà i citti come sarebbero contenti!?”
Ruth: “Macché contenti, contenti!?”
Mana: “Calma, calma, è facile, Ranka, lo rimetti dentro la tre D e pigi il pulsante cancel!!”
Ranka: “No, no, non voglio abortire, lo tengo e devi dire a quell’icona, caro Ugo, che a fine di ogni mese porti gli alimenti!!!”
Uscita Ranka da casa Marsili, Ugo andò in bagno e davanti allo specchio si disse: “Ora datti da fare se no mi faccio una plastica!!!??”
Intanto entra Rita, moglie di Lesto, senza stampante, ma con il pancione: “È un maschio!”
“Ah, ah, ah, che casino hai fatto, nonno avo,” esclama Lyn, “non ci capisco più niente!!”
Cerase: “Ma se è figlio di un’icona, può essere considerato frutto dell’immaginazione di Ranka!??”
Io: “Pensala come ti pare, tuttavia è bello che una briciautonoma come Ranka possa avere un figlio, anch’essa è femmina di donna!?!”
INTANTO…
Aloe entrò nel bagno, mentre Ugo parlava alla sua immagine. Era armata di coltello da cucina, anzi di quelli per scalzare l’osso del prosciutto, e puntandolo alla gola, essendogli alle spalle e guardando la sua stessa immagine allo specchio, intimò: “Con tutte hai o avete fatto un figlio, ora tocca a me, promettilo, se no…!??”
I due Ughi: “Sì, sì, immediatamente!” acconsentirono, o confermarono, già la punta aveva provocato una pressione sulla pelle del collo!!
Il giorno seguente, con la zeppa che teneva fissa la manovella del trasfer spaziotemporale nel sistema coassiale, Ugo accompagnò Aloe dal Dott. Chiavistelli, che riconoscendolo gli chiese un esborso oneroso, di ben 5000 bufalle, per il nuovo intervento di inserimento del reattore nucleare ad espansione collegato alla moderna stampante a colori 3D CLk14 Color, necessaria per il fatto che Aloe era annerita! Continua a leggere
Tornati a casa, Aloe voleva subito provare l’attrezzo: “Dai, Ugo, vieni in camera dei ragazzi, che è libera!?”
Ugo: “Sì, ma… potremo, non so…!?”
Era completamente svuotato sia di denari che dalle fatiche del giorno prima.
Aloe: “‘Un fare il bischero, vieni, montami su se no lo sai!!!?”
Ugo: “Ok, ok… ma sei proprio una dittatrice!?”
Aloe: “Dai, dai… ma che sei già…!!??”
Ugo, stressato: “Non ho resistito tanto, spero che sia bono!?”
Aloe: “Stasera gli diamo un’altra volta per sicurezza!!”
Ugo: “Ma Ruth!?”
Aloe: “Si manda a dormire in questa camera, capirà!!”
A Mana venne in testa, fortunatamente, essendo a conoscenza dell’intervento subito da Aloe, di preparare un gigantesco tiramisù di tre piani con savoiardi inzuppati di succo di guaranà e caffè.
E ORA!??
Lyn: “Nonno avo, quando esce il citto, gli insegno tante cose e gli preparo, per merenda, una fetta di pane con il pomodoro struffato, anzi con vino e zucchero!?”
Cerase: “A me, mai lo hai preparato!!”
Lyn: “A te, ti porterò a ballare con la mia amica, Ruspa!!”
Cerase: “Ma è una gallina, non capisce niente!?”
Lyn: “Però ha delle belle gotine, e mi ha detto che sa baciare, si è allenata con le mami unite!!”
Cerase: “Caspita! Chissà che goduria!?”Continua a leggere
Io: “Oh ragazzi, se aspettate fino a domani vi rimando al vostro tempo!”
Lyn: “Ok, nonno avo, ma andiamo a cena fuori, perché ho visto che dentro quello scatolone non hai proprio niente!!?”
Io: “Vi porterò a cena a Molin Nuovo, ravioli, ossobuco tagliato fine con il sughetto buono e per finire una sfilata di cinghialini ancora tigrati!!”
Cerase: “Cinghialini!?”
Io: “Sono quasi addomesticati, vengono a prendere gli avanzi e la loro mamma li guarda mangiare tra le gambe dei clienti!!”