Controlli antidoping sui figuranti del corteo storico della Giostra del Saracino: questa è una delle misure ipotizzate dal sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, in risposta agli scontri avvenuti durante la sfilata di domenica 1 settembre. I disordini sono scoppiati in seguito a provocazioni provenienti dal pubblico, che hanno coinvolto alcuni partecipanti alla parata.
In una conferenza stampa, il sindaco ha espresso una ferma condanna degli episodi di violenza e ha annunciato l’intenzione di procedere legalmente contro chi ha rimosso le transenne posizionate per separare i quartieri di Porta Crucifera e Porta Sant’Andrea in via Mazzini. Su dieci transenne installate, solo tre erano ancora in loco, mentre le altre sono state spostate in un’area privata. In questo contesto si è verificata anche l’aggressione di un dipendente comunale, per il quale il sindaco ha espresso piena solidarietà e la volontà di perseguire i responsabili per vie legali.
Il comandante della polizia municipale, Aldo Poponcini, e il consigliere delegato alla Giostra, Paolo Bertini, hanno sottolineato le problematiche crescenti e auspicato un passo indietro da parte di tutti coloro coinvolti nell’organizzazione dell’evento, in un clima che appare sempre più teso.
Sin dall’inizio della sfilata, l’atmosfera era apparsa carica di tensione. Il corteo, ha ricordato il sindaco, rappresenta l’immagine della città e certi comportamenti non possono essere tollerati. È stato inoltre avanzato il rischio di sospendere l’evento se non si adotteranno misure adeguate. Una riflessione complessiva è necessaria, partendo dai quartieri coinvolti, che nei giorni precedenti alla Giostra beneficiano di permessi speciali e aperture straordinarie. Anche su questi aspetti potrebbero essere presi nuovi provvedimenti.
“Il giudizio vien tre giorni dopo la morte.”
Antidoping? Durante le famose “settimane del quartierista” ci sono delle serate da manicomio… “Ceres party”… più chiaro di così il messaggio? Ci vogliono ma etilometri e fonometri! Fino a quando le Autorità abuseranno della nostra pazienza, ignorando questo disastro sociale?!