Sono stati arrestati due individui e denunciati altri due per il furto aggravato e la ricettazione di 120 quintali di rame, avvenuto nella notte tra il 19 e il 20 agosto presso un’azienda di lavorazione metalli nella frazione Corsalone di Chiusi della Verna.
L’operazione è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Bibbiena, che hanno impiegato sei giorni di indagini ininterrotte per recuperare gran parte della refurtiva e identificare i responsabili.
Il rame, del valore commerciale di 140.000 euro, era stato nascosto in un’area boschiva del Corsalone. Le indagini si sono basate sull’analisi dei sistemi di videosorveglianza dell’intero Casentino e su attività di osservazione, controllo, pedinamento e accertamenti tecnico-scientifici, che hanno permesso di risalire ai volti dei malviventi e ai mezzi utilizzati nel crimine.
Nei giorni successivi al furto, le forze dell’ordine hanno rintracciato il furgone usato per il colpo nella zona di Badia Prataglia e una vettura, anch’essa coinvolta, fermata a Bagno di Romagna (FC). A bordo dei veicoli sono stati trovati gli individui ripresi dalle telecamere dell’azienda colpita, insieme ad attrezzature per lo scasso e frammenti del rame rubato.
Gli arrestati, di nazionalità rumena e con precedenti specifici, erano pronti a lasciare l’Italia per dirigersi verso l’Est Europa. Dopo le formalità di rito, sono stati condotti al Carcere di Arezzo.
Le indagini continuano per verificare ulteriori responsabilità e recuperare l’intera refurtiva.