Durante un convegno sulle stragi naziste a Civitella in Valdichiana, la giornalista tedesca Laura Ewert ha svelato in videoconferenza dalla Germania che suo nonno, il colonnello della Wermacht Wolf Ewert, ordinò l’uccisione di 80 persone il 14 luglio 1944 a San Polo, poco prima della liberazione della città.
Visibilmente commossa, Laura ha espresso il suo dolore e vergogna per questa scoperta, annunciando la sua intenzione di visitare Arezzo domenica prossima per chiedere perdono ai parenti delle vittime, costrette a scavarsi la fossa prima di essere uccise.
Il suo intervento si è concluso con un pianto intenso, segnando profondamente l’evento.