Il treno della vita corre su due binari:
1-ragione-razionalità- pensiero prodotti dalla corteccia cerebrale
2- emozioni- emotività prodotte dalle stimolazioni sensoriali e viscerali entrate dentro di noi attraverso i cinque sensi e l’intestino da considerare come sesto senso, accolte e registrate dal sistema nervoso autonomo, svincolato dalla nostra volontà.
Queste stimolazioni sensoriali e viscerali arrivano al sistema limbico situato nella parte centrale interna del cervello.
Questa parte del cervello governa funzioni vitali, una buona parte del metabolismo, profilo ormonale e sistema immunitario, coordina la memoria.
In questa parte del cervello non arriva “la razionalità”, ma arrivano le emozioni.
Anche se noi non avvertiamo le stimolazioni sensoriali, esse entrano in noi e arrivano al sistema limbico.
Una area del cervello più antica della corteccia cerebrale.
Da secoli pensiamo che solo la “Ragione” possa dare un senso alla vita.
Ma noi non siamo “intelligenza artificiale”.
C’è di più in noi.
Avere una eccessiva presenza razionale e limitare le emozioni può generare disturbi funzionali, infiammazione sistemica, variazioni nel profilo ormonale, una minor risposta di difesa da parte del sistema immunitario.
Quindi occorre vivere con più emozioni positive, gestire con più slancio emotivo la nostra razionalità.
Scegliere cosa far entrare in noi con la vita quotidiana, con la musica, poesia, arte, amore….
Vita consapevole che non scivoli solo nella nostra agenda giornaliera.
Dare un senso al vivere.
Elogio alla sana lentezza.
Cambiare si può.
Conoscere il corpo umano per cambiare e vivere meglio.
Un abbraccio di vita e di energia psichica