Oggi scrivo l’attuale progressione verso la regressione sensoriale e la distruzione della coscienza sensoriale sotto l’azione del marketing alimentare.
Tutte le stimolazioni sensoriali avute nella nostra vita,da quando eravamo già nell’utero materno fino ai nostri giorni, sono registrate dai neuroni cerebrali e vanno a costituire la nostra personale coscienza sensoriale.
La nostra personalità alimentare che ci guida nella scelta degli alimenti.
L’attuale modello di produzione e di commercio degli alimenti, la diffusione dei supermercati, il marketing alimentare, la globalizzazione dei mercati alimentari …tendono a rendere omogenea la coscienza sensoriale di milioni e milioni di consumatori, standardizzati su stimolazioni sensoriali omogenee in modo da diffondere (vendere) gli stessi alimenti in ogni parte del commercio alimentare mondiale.
I bambini che nascono in Italia oppure in Francia o in Giappone formeranno la loro coscienza sensoriale con stimolazioni sensoriali alimentari in modo omogeneo tra loro e saranno consumatori degli stessi cibi, avendo la stessa attrazione generata da medesimi stimoli di gusto, olfatto, tatto, udito, vista …
Così si riduce la biodiversità sensoriale umana a favore di una diffusione di prodotti alimentari “costruiti” per essere venduti in un mercato globale.
E’ cronaca alimentare giornaliera.
La manipolazione degli alimenti ha lo scopo di esaltare la appetibilità degli alimenti (desiderio del cibo) con la riduzione della sensazione di sazietà.
In questo scenario “artificiale e commerciale” globale la obesità e le patologie correlate all’accumulo di massa grassa corporea aumenteranno sempre di più.
Il piacere sensoriale vissuto come scelta consapevole può essere una guida verso la salute. Mangiare e’ un atto economico governato da marketing e dagli additivi chimici condizionanti i nostri sensi alimentari.
Noi mangiamo sempre più cibo ultra processato con addittivi chimici: coloranti, addensanti, edulcoranti …e il nostro intestino con il suo microbiota e’ esposto a disturbi funzionali sempre più diffusi.
L’intestino e’ il più grande organo sensoriale del nostro corpo, percepisce tutti i sapori e gli odori degli alimenti ingeriti.
Non abbiamo percezione di queste stimolazioni perché sono veicolate dal sistema nervoso autonomo, svincolato dalla nostra volontà.
Tutte le stimolazioni viscerali sono trasmesse dall’intestino al cervello attraverso il nervo vago.
La regressione sensoriale, la distruzione dei gusti, gli alimenti ultraprocessati agiscono su intestino, con conseguenza sulla salute intestinale, sempre più compromessa.
Evitare la distruzione della coscienza sensoriale e per questo obiettivo ho scritto un libro “Le ricette della buona salute”.
Il piacere consaidvoie e’ guida verso la salute.
Un abbraccio di buona vita.