Aiuto alla Chiesa che soffre, fondazione cattolica che sostiene i cristiani nel mondo perseguitati e oppressi, lancia un accorato grido di allarme ai governi e ai media occidentali, facendo notare che la libertà religiosa sta scivolando verso il basso nelle classifiche dei diritti umani, eclissata da questioni speciose come gender, sessualità e razza.
E denuncia apertamente come l’Isis, che sta rialzando la testa anche nel continente africano, ha preso di mira nuovamente i cristiani, uccidendoli, decapitandoli, bruciando chiese, cliniche, scuole e case, nel totale silenzio di un occidente pavido e vigliacco.
In un villaggio in Nigeria sono stati uccisi 46 abitanti, la sola unica colpa?
Essere di fede cristiana.
In Uganda, nel distretto Kasese, presso una scuola secondaria , 42 studenti sono stati massacrati con asce e oggetti appuntiti.
La loro colpa?
Essere cristiani.
A maggio, sempre in Nigeria, oltre 700 cristiani sono stati assassinati come “doni d’addio” all’ex presidente Muhamadu Buhari.
Nella lista dell’orrore Plateau ha “donato” 350 vite, Benue 150, Kaduna 100, Nasarawa 62, Niger 50, Taraba 40, Borno 40…un orrore continuo.
Negli ultimi 60 giorni i jihadisti islamici sostenuti dal governo nigeriano hanno massacrato oltre 1100 cristiani indifesi a colpi di arma da fuoco, e oltre 100 chiese sono state distrutte o incendiate.
E purtroppo l’elenco delle efferatezze e dei massacri a civili cristiani sta diventando una prassi giornaliera.
La persecuzione dei cristiani è aumentata a dismisura, ma il silenzio dei governi occidentali continua ad essere assordante.
Non c’è protesta internazionale.
Non ci sono grandi iniziative di politica estera.
La stampa internazionale parla di tutto lo scibile umano, ma poco o nulla dice di questo continuo massacro dei cristiani.
I membri del Parlamento Europeo hanno respinto una mozione che chiedeva di aprire una discussione sulla persecuzione dei cristiani nel mondo e non hanno neanche condannato l’omicidio di Deborah Samuel.
Negli Stati Uniti, Biden ha rimosso la Nigeria dalla lista nera sulla libertà religiosa, una decisione che ha scioccato cittadini, politici e media nel paese delle cosiddette “libertà”.
Il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite si riunirà tra pochi giorni a Ginevra per discutere su come affrontare nel mondo il tema dei diritti umani.
Purtroppo la sistematica persecuzione dei cristiani nel mondo non sarà all’ordine del giorno.
Nel decadente mondo occidentale si puo’ parlare di tutto: di gender, di cultura inclusiva, di diritti per gay e mondo lgbt, di come proteggere la flora e la fauna.
Ma è assolutamente vietato parlare del massacro dei cristiani nel mondo.
Purtroppo non è previsto questo scottante argomento nell’agenda politicamente corretta occidentale.
„Beata è la guerra, chi la fa e chi la decanta, | ma più beata ancora è la guerra quando è santa.“
Fonte: https://le-citazioni.it/frasi/216087-rino-gaetano-beata-e-la-guerra-chi-la-fa-e-chi-la-decanta-m/
Grazie Roberto. È stato detto: Hanno perseguitato Me, perseguiteranno anche voi.
I cristiani stanno portando la croce nell’indifferenza di chi ci governa, non certo per il nostro bene, ma non perdono la speranza in un mondo in cui Cristo tornerà a regnare. Per questo siamo ottimisti come te.
Siamo nel mondo, ma non siamo di questo mondo.