È in vista la riaccensione degli impianti di riscaldamento, con delle novità rispetto al passato derivanti dal combinato disposto di normative europee e nazionali, queste ultime sia di natura legislativa che regolamentare.
Fino al recente piano nazionale di contenimento dei consumi di gas, pubblicato dal ministero della Transizione Ecologica lo scorso 6 settembre, necessario per rafforzare la sicurezza del sistema energetico nazionale.
Anche per Arezzo, inserita nella zona climatica E, la stagione invernale 2022/2023 prevede una riduzione di 15 giorni del periodo di accensione e di un’ora per quanto attiene la durata giornaliera dei termosifoni.
Dunque, questi potranno partire da sabato 22 ottobre, fino al prossimo 7 aprile, e restare in funzione, quotidianamente, per 13 ore nella fascia oraria tra le 5 e le 23.
Per quanto riguarda la temperatura all’interno di ogni singolo edificio, al di là di specifiche esenzioni per ospedali, cliniche, case di cura, asili nido, scuole materne, saune e piscine, vengono ridotti di uno i valori fissati dal DPR 74 del 2013.
Per cui, i gradi non dovranno superare i 17 centigradi, più 2 di tolleranza, negli edifici industriali e artigianali e i 19, più 2 di tolleranza, negli altri.