Un altro tentativo di truffa con la tecnica del falso appartenente alle forzedi polizia è stato commesso da parte di ignoti malfattori a distanza di qualche settimana dall’ultimo episodio.
Ieri nel tardo pomeriggio a Castiglion Fiorentino una donna di circa 80 anni ha sporto denuncia presso la locale Stazione Carabinieri, riferendo ai militari che verso le ore 10.30 ignoti, la contattano sull’utenza telefonica domestica fingendosi appartenenti all’Arma dei Carabinieri e riferendole che il figlio era rimasto coinvolto in un sinistro stradale.
I malfattori chiedevano un corrispettivo in denaro per impedire che fosse sporta denuncia nei confronti dell’uomo.
La malcapitata non crede a ciò e si accorge del tentativo di raggiro, provvedendo ad allertare il personale della locale Stazione Carabinieri che avviano le indagini per individuare i truffatori, informando di quanto accaduto l’autorità giudiziaria aretina.
Nell’occasione l’Arma ribadisce di porre assoluta attenzione circa estemporanee richieste di denaro a domicilio, tenendo alta la guardia curando soprattutto le fasce più deboli.
La raccomandazione è quella di diffidare da qualsiasi richiesta di contanti ricevuta telefonicamente da sedicenti avvocati o appartenenti alle forze dell’ordine, anche se prospettano situazioni gravi come incidenti, arresti o ricoveri ospedalieri con protagonisti figli e/o nipoti della vittima, inoltre, i carabinieri non fanno mai richieste di danaro.
Il 112 dei carabinieri é attivo tutti i giorni h24 e sempre pronto ad aiutare i cittadini.