E’ uscito il romanzo storico di Massimiliano Morescalchi, “Carne al vado” (Edizioni Il ciliegio) una gran parte del quale è ambientata in Casentino.
Il libro narra la vicenda di un giovane partigiano che combatte nei boschi dal Pratomagno a Quota, e uno degli episodi centrali, che rappresenta l’inizio del suo percorso di combattente per la libertà, è lo storico attentato ai danni di alcuni capi fascisti nel ristorante dell’Hotel Bei di Bibbiena.
A cercarlo, ormai anziano, è una giovane giornalista aretina, Sofia Gallorini, alla ricerca di una storia che le faccia svoltare la piatta carriera.
Nel romanzo si raccontano anche le vicende del noto partigiano Licio Nencetti, della XXIII Brigata Pio Borri, del “Gruppo Casentino”.