Corriamo, corriamo ogni momento della giornata.
Stiamo modificando il nostro vivere sotto l’influenza della tecnologia, con la dipendenza al cellulare, condizionati dai ritmi veloci delle immagini televisive e cinematografiche.
Cioè il nostro parlare e’ sempre più accelerato, si parla sempre più veloce e non sopportiamo chi parla lento, chi ha reazioni lente.
La velocità nel camminare, nel parlare, nel rispondere subito a sms, a mail, il sentire sempre il suono del cellulare…essere “chiusi” in se stessi con le cuffie per ascoltare musica …sono atti di cronaca quotidiana.
Abbiamo eliminato la lentezza nella nostra vita.
Si pensa e si crede che la lentezza sia superata e vecchia.
Che la velocità sia la modernità, sia giovane.
Che la velocità sia la modernità, sia giovane.
E il nostro organismo come reagisce ?
È una domanda sottovalutata e forse neppure posta da molti.
Succede che il nostro sistema nervoso autonomo reagisce a queste condizioni di vita frenetica producendo alcuni ormoni.
Cioè il ritmo della vita quotidiana lascia il suo segno nel profilo ormonale e metabolico del nostro corpo.
In particolare si ha una maggiore secrezione di adrenalina e di noraadrenalina (dette catecolamine).
In particolare si ha una maggiore secrezione di adrenalina e di noraadrenalina (dette catecolamine).
Ma l’ormone più eccitato e’ il cortisolo prodotto dal surrene.
È l’ormone dello stress metabolico e psichico.
Molte persone hanno elevato, il suo valore nel sangue.
Molte persone hanno elevato, il suo valore nel sangue.
Il cortisolo in eccesso favorisce accumulo di grasso nell’addome, nelle spalle, nel seno; riduce il muscolo, ossa, altera il ciclo mestruale…riduce le difese immunitarie…e mi fermo qui!
Allora?
ELOGIO alla LENTEZZA!
La lentezza non pigrizia.
A ma piace camminare in montagna.
Ho applicato nella mia vita professionale e sociale una riflessione: applicare il passo alpino. E’ un passo lento, graduale, MA CONTINUO.
Così riesco a realizzare varie e diverse occasioni nella giornata.
Fare tutto con distacco, un “cassetto” per volta.
La pigrizia fa decadere il cervello e l’intero organismo ad ogni età.
La lentezza genera vita e risultati concreti in salute.
Si ha stress quando una persona non si sente adeguato ad affrontare una situazione, un evento.
Un abbraccio di vita!
La lentezza non pigrizia.
A ma piace camminare in montagna.
Ho applicato nella mia vita professionale e sociale una riflessione: applicare il passo alpino. E’ un passo lento, graduale, MA CONTINUO.
Così riesco a realizzare varie e diverse occasioni nella giornata.
Fare tutto con distacco, un “cassetto” per volta.
La pigrizia fa decadere il cervello e l’intero organismo ad ogni età.
La lentezza genera vita e risultati concreti in salute.
Si ha stress quando una persona non si sente adeguato ad affrontare una situazione, un evento.
Un abbraccio di vita!
Buona giornata in salute.