L’attività di controllo Guardia di Finanza, in collaborazione con il personale della So.G.Aer. Security, sui passeggeri in transito presso l’aeroporto di Cagliari – Elmas svolta sui bagagli trasportati dai passeggeri, in particolare quelli che lasciano l’isola, territorio, da tempo, oggetto di sottrazione di beni naturalistici quali sabbia, pietre e conchiglie, patrimonio ambientale tutelato dalla Legge Regionale 28 luglio 2017, n.16., in numerose occasioni, dal mese di giugno a oggi, sono stati trovati in possesso di “souvenir naturali”, prelevati da diverse località del sud dell’isola.
Complessivamente sono stati rinvenuti 2,2 Kg di sabbia contenuta in bottiglie di plastica, 512 ciottoli di mare, 740 conchiglie e una roccia del peso di 1,1 Kg, prelevati da più arenili della costa cagliaritana: da Villasimius e Costa Rei, a Perd’è Sali, Santa Margherita di Pula e Isola di San Pietro, passando per le spiagge del Poetto.
Undici, nell’insieme, i collezionisti desiderosi di portare con sé un ricordo fisico della propria permanenza in Sardegna, provenienti non solo da località nazionali (Roma, Bari, Milano, Genova, Taranto e Arezzo) ma anche straniere (Berna, Madrid, Bucarest).
Per gli undici soggetti, i quali hanno dichiarato di ignorare la normativa ambientale in questione, è scattata una sanzione amministrativa pari nel massimo a 3.000 euro per ciascuno.
Il materiale illecitamente prelevato è stato sottoposto a sequestro.