Fuoristrada a Mercatale, intervengono i pompieri con l’autogru
I Vigili del Fuoco di Arezzo distaccamento di Montevarchi sono intervenuti per un incidente stradale sulla strada provinciale di Mercatale a Montevarchi.
Un’ auto è uscita di strada ed ha finito la sua corsa dentro il torrente adiacente alla strada.
Leggermente ferito il conducente.
La vettura è stata recuperata dai Vigili del Fuoco con l’ausilio dell’autogru proveniente dalla centrale di Arezzo.
Sul posto 118 Polizia Municipale.
Virus, il bollettino: + 30 nuovi casi nella provincia di Arezzo, 11 nel comune. Due i decessi
Periodo di riferimento: dalle ore 14 del 3 Dicembre alle ore 14 del 4 Dicembre 2020
Il numero di nuovi casi positivi nella Asl Tse è di 76 unità, di cui 30 nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 1.002 tamponi.
Le persone positive, sempre nella provincia di Arezzo, in carico sono 1.495.Continua a leggere
Si registrano 77 guarigioni e 2 decessi nel giorno 3 dicembre.
Nuovi casi positivi per classi d’età
Provincia
0 – 18
19 – 34
35 – 49
50 – 64
65 – 79
over 80
Arezzo
2
8
4
4
4
8
Trend ultima settimana casi positivi (così come comunicati nei precedenti report)
Provincia
Sabato
28/11/2020
Domenica
29/11/2020
Lunedì
30/11/20
Martedi
01/12/20
Mercoledì
02/12/20
Giovedì
03/12/20
Venerdi 04/12/2020
Arezzo
78
47
32
37
47
43
30
Nuovi casi per Comune della provincia di Arezzo
Comune
Nuovi casi
Arezzo
11
Bucine
2
Castel Focognano
1
Castiglion Fiorentino
2
Foiano Della Chiana
1
Montevarchi
2
Ortignano Raggiolo
1
Pratovecchio-Stia
9
San Giovanni Valdarno
1
Ricoveri
Posti letto occupati
Degenza Covid San Donato Arezzo
98
TI San Donato Arezzo
19
Ulteriori informazioni
Numero di tamponi effettuati
Provincia di Arezzo
1002
Persone Positive in carico
Provincia di Arezzo
1495
Di cui a domicilio
Provincia di Arezzo
1175
Numero di persone contatti stretti in quarantena
Provincia di Arezzo
2816
Guariti
Provincia di Arezzo
77
Persone Decedute
Ospedale San Donato Arezzo
1 donna di 81 anni
1 uomo di 76 anni
la Polizia arresta rumeno trovato con ketamina e uno storditore elettrico taser
La Polizia Stradale di Arezzo, nella tarda mattinata di mercoledì 2 dicembre, in Autostrada del Sole, nei pressi del casello di Valdichiana, ha intercettato ed arrestato un trafficante di droga di nazionalità rumena, trovato in possesso di 9,5 grammi di ketamina, un allucinogeno di origine sintetica, particolarmente diffuso tra i frequentatori di discoteche e rave party, detenuto ai fini di spaccio.Continua a leggere
Erano circa le 12.30 quando, nel corso di un posto di controllo che vedeva impegnate numerose pattuglie della Polizia Stradale aretina, programmato dagli Organi dipartimentali, veniva fermata una lussuosa Mercedes munita di targa rumena, con due persone a bordo, che è risultata provenire dal confine di Stato di Villesse.
I due occupanti, entrambi rumeni, nel corso del controllo palesavano atteggiamenti di preoccupazione tanto da determinare i poliziotti ad eseguire una perquisizione sull’auto.
L’atto consentiva di rinvenire uno storditore elettrico taser, di cui è vietato il porto in modo assoluto e di una bomboletta di spray urticante.
La perquisizione estesa alle due persone consente di recuperare, tenuta nella tasca del pantalone di uno dei due soggetti, una bustina trasparente con della polvere bianca che, dopo il narcotest, è risultata essere ketamina, sostanza che avrebbe fruttato allo spacciatore almeno 1.500 euro.
Quest’ultimo veniva quindi arrestato per la detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente mentre il taser e lo spray venivano sequestrati.
Il connazionale, ritenuto estraneo ai fatti, veniva rimesso in libertà.
Dagli accertamenti emergeva inoltre come l’arrestato guidasse l’auto sebbene privo della patente di guida, perché mai conseguita e pertanto gli veniva comminata una sanzione di 5.000 € con il contestuale sequestro della macchina.
Carabinieri denunciano falso operatore bancario
I Carabinieri della Compagnia di Bibbiena e della Stazione di Poppi, hanno “smascherato” un finto operatore bancario.
Le indagini prendono piede dalla denuncia di un 35enne casentinese che era stato destinatario di alcuni sms, simulanti transazioni sospette sul suo conto. Continua a leggere
Inoltre in esso vi era indicato un numero fisso al quale rivolgersi per poter risolvere la questione.
Il malcapitato quindi, impensierito dal tenore dei messaggi di testo, scritti con assoluta precisione e formalità, si rivolge al numero fisso.
All’altro capo del telefono un uomo che riferisce essere proprio un operatore del suo circuito bancario, il quale notifica alcune transazioni definite “sospette” e chiede all’uomo di farsi dare i codici di accesso/dispositivi del conto.
Altro particolare: il malfattore si è finto operatore in smart working a causa del COVID19. Quindi tutto architettato nei minimi particolari.
Con i codici di accesso appena acquisiti, facile un primo prelievo di circa 9.000 Euro a cui segueun ulteriore tentativo di prelievo per circa 6.000 Euro fortunatamente non andato a buon fine.
Con la denuncia sporta presso la Stazione Carabinieri di Poppi, la vittima viene rimborsata dalla banca e all’esito di complesse indagini, i militari denunciano per frode informativa, accesso abusivo ad un sistema informatico e detenzione abusiva di codici di accesso, un uomo residente nel napoletano, italiano, che già in passato si era reso protagonista di simili illeciti.
Trecentomila prodotti e accessori da fumo sequestrati dalle Fiamme Gialle
I Finanzieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, nell’ambito di una serie di controlli tesi a verificare l’esatta applicazione della normativa riguardante la vendita di accessori per tabacchi da fumo, hanno posto sotto sequestro circa 300.000 accessori da fumo (cartine e filtri), posti in vendita in assenza delle necessarie autorizzazioni.Continua a leggere
Quattro le attività commerciali coinvolte, ubicate nei comuni di Montevarchi, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini, che, alla luce delle recenti modifiche normative, non avevano titolo alla vendita di tali prodotti.
La norma prevede, infatti, che, dal 1° gennaio 2020, gli accessori da fumo siano assoggettati ad imposta di consumo e che la commercializzazione sia esclusivamente a cura delle rivendite autorizzate, in possesso della licenza rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Per tutti sono scattate sanzioni amministrative, per un totale di 50.000 euro.
In un caso, in ragione delle quantità detenute e sequestrate, il titolare è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria.
L’attività svolta dalle Fiamme Gialle di San Giovanni Valdarno rientra nel più vasto ambito dell’azione del Corpo in materia di polizia economico-finanziaria, in un periodo in cui è ancora più avvertita l’esigenza di tutela dell’economia legale e della sicurezza del consumatore.
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