Rissa a Campo di Marte, identificati e denunciati i responsabili
Nel pomeriggio del 29 aprile scorso, dopo una segnalazione al 113, agenti della questura sono intervenuti per sedare una rissa in atto tra extracomunitari presso il parcheggio antistante il supermercato “Gala” in zona Campo di Marte.Continua a leggere
All’arrivo delle Volanti, gli agenti trovano sul posto solo chi, al momento, non si era ancora dato alla fuga ed in procedendo all’identificazione di due soggetti.
Tuttavia, le dichiarazioni rese per ricostruire l’intera vicenda sin da subito sono apparse poco credibili e anzi l’intenzione era di celare una verità ben diversa sui motivi scatenanti la rissa.
Vengono approfondite le indagini in merito all’accaduto; acquisiti tutti i video realizzati dai privati cittadini che avevano assistito all’intero episodiooltre alle immagini riprese dall’impianto di sicurezza di un’attività commerciale.
Da un attento esame vengono individuati cinque soggetti, sicuramente appartenenti a due fazioni contrapposte, che iniziavano ad aggredirsi vicendevolmente, alcuni anche con l’ausilio di catene metalliche da bicicletta, e con un ombrello, colpendosi anche con l’uso di una stampella medica sottratta ad un passante.
Per un ulteriore conferma e tramite l’ausilio del locale Gabinetto di Polizia Scientifica estrapolati dai video i fotogrammi più particolareggiati dei coinvolti nella rissa,poi sottoposti ad un testimone presente al momento dei fatti per l’individuazione fotografica che ha dato esito positivo.
Identificati i cinque soggetti responsabili: due gambiani, due tunisini e un nigeriano, tutti con precedenti, e denunciati all’autorità giudiziaria.
E’ morto all’età di 73 anni l’ex portiere dell’Arezzo Aldo Nardin
Da tempo ammalato Nardin è stato uno dei portieri più forti dell’Arezzo con gli amaranto ha giocato 86 partite vincendo anche il campionato del 1968-69.
Ha giocato con Varese, Lecce, Terrana, Lazio e Foggia.
Coronavirus: nessun nuovo caso un guarito
La situazione dalle ore 14 del giorno 26 alle ore 14 del giorno 27 maggio, relativa al fenomeno della diffusione del COVID-19 ad Arezzo e provincia evidenzia 1 nuovo guarito a Bucine e nessun nuovo caso di positività.
In 5 fuori regione, sono tutti pluripregiudicati, multati dalla Guardia di Finanza
Nell’ambito delle attività di controllo effettuate nel fine settimana, la Guardia di Finanza, all’uscita del casello A1/Valdichiana, durante la notte di domenica ha fermato una auto con a bordo 5 soggetti tutti residenti fuori regione, e destinati al sud Italia.
Alla domanda dei militari sulla motivazione dello spostamento extraregionale i soggetti controllati hanno addotto motivazioni assolutamente non non hanno comprovato esigenze lavorative, ne assoluta urgenza e motivi di salute, così come disposto dall’ultimo D.L. 33 del 16/05/2020, a giustificazione della loro presenza in Toscana.Continua a leggere
Il comportamento dei soggetti, ha peraltro insospettito i militari operanti, che tramite costante contatto con la Sala Operativa del Corpo hanno appreso come tutti e 5 i soggetti avessero “alle spalle” diversi e numerosi precedenti penali per truffa, contrabbando, resistenza a pubblico ufficiale, rapina, associazione per delinquere.
Uno di loro era stato scarcerato soltanto nel dicembre 2019, dopo un periodo di detenzione in carcere di tre anni. In considerazione dell’ingiustificato spostamento fuori regione, tutti e 5 i soggetti sono stati sanzionati come previsto dall’art. 4 comma1 del D.L. 25 marzo 2020 n.19 che prevede l’irrogazione in capo ad ogni soggetto di una sanzione amministrativa da 533 a 4.000 euro, in quanto la violazione è avvenuta mediante l’utilizzo del veicolo e quindi aumentata di un terzo.
Obbligo mascherine e distanza di un metro, firmata l’ordinanza dal sindaco Ghinelli
Le nuove disposizioni saranno in vigore a partire da domani, giovedì 28 maggioContinua a leggere
Il sindaco Alessandro Ghinelli ha firmato l’ordinanza con cui si dispone l’obbligo di adottare tutte le misure precauzionali adeguate a proteggere se stessi e gli altri dal contagio, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro e indossando necessariamente la mascherina, o comunque qualunque altro dispositivo di protezione delle vie respiratorie, purché in grado di coprire naso e bocca, e di provvedere contestualmente a una frequente e puntuale disinfezione delle mani.
L’ordinanza si applica negli spazi all’aperto pubblici o privati aperti al pubblico; negli esercizi commerciali aperti al pubblico; in altri luoghi al chiuso accessibili al pubblico.
L’uso dei dispositivi di protezione non è necessario per i soggetti di età inferiore ai 6 anni; in presenza di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina; in caso di attività motoria e sportiva, anche se è comunque obbligatorio il mantenimento della distanza interpersonale di almeno due metri, fatte salve le maggiori distanze eventualmente stabilite da disposizioni speciali.L’ordinanza sarà in vigore a partire da domani, giovedì 28 maggio.
Arrestati due spacciatori nigeriani in A1 con 22 ovuli di eroina
La Polizia Stradale di Arezzo, nella tarda serata di ieri, in autostrada del sole ha intercettato ed arrestato due nigeriani, uno dei quali già con precedenti specifici a suo carico, trovati in possesso di 22 ovuli di eroina.Continua a leggere
Erano circa le 21.20 quando una pattuglia della Sottosezione di Battifolle, ha fermato per un controllo una Renault Megane, munita di targa prova, che viaggiava in direzione sud con a bordo i due cittadini nigeriani, uno risultato residente a Montevarchi ed uno in provincia di Prato, rispettivamente di 35 e di 47 anni.
Gli agenti hanno subito accertato come il 35enne fosse già conosciuto alla giustizia per reati in materia di stupefacenti e, pertanto, visto il suo atteggiamento e quello del suo accompagnatore, che non sapevano dare delle plausibili spiegazioni riguardo alla loro presenza in autostrada, scattava una perquisizione nei loro confronti.
Dalla perquisizione sono spuntati, occultati all’interno di una bottiglietta di plastica a sua volta trovata dentro un cassettino sotto il sedile di guida, ben 22 ovuli di eroina già confezionati e pronti per lo spaccio.
La droga, risultata pari a 242 grammi in totale, avrebbe fruttato ai due oltre 10.000 euro.
I due venivano arrestati ed accompagnati al carcere di Sollicciano a Firenze, mentre l’auto e la droga venivano sequestrati per la successiva confisca.
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