

Nelle prossime ore, in ottemperanza alla circolare diramata dal Ministero dell’Interno, saranno intensificati i controlli della Polizia Municipale.
Nei giorni di sabato, domenica e lunedì, gli agenti presidieranno il territorio comunale per evitare che vengano disattese le disposizioni governative riguardo l’isolamento della popolazione.
Le verifiche degli agenti riguarderanno le autodichiarazioni con cui i cittadini motivano i propri spostamenti, anche alla luce dell’ordinanza comunale che prevede per domenica 12 e lunedì 13 aprile la chiusura di tutte le attività commerciali, con le sole eccezioni di farmacie, parafarmacie e rivendite di giornali.
Resterà consentita la consegna a domicilio di generi alimentari e di prima necessità, a seguito di una prenotazione online o telefonica.
Per quanto concerne la giornata di domani, sarà incrementata la vigilanza al fine di far rispettare la distanza di sicurezza e di evitare assembramenti di persone. Controlli capillari sono previsti nella zona del mercato in viale Giotto ma anche nelle zone dei supermercati e degli esercizi commerciali aperti.
L’attività di pattugliamento, da parte della Polizia Municipale, proseguirà in modo assiduo, sia in città che nelle frazioni, anche nella domenica di Pasqua e nel lunedì di pasquetta, giorni considerati strategici dalle autorità per tenere sotto controllo i contagi da coronavirus.

Questo è il cuore di uno studio che sta iniziando anche nella Asl Toscana sud est e che prende ad esempio un analogo progetto realizzato ai tempi della Sars.
“Partiranno nei prossimi giorni, in tutti i territori della Sud Est, le lettere destinate a coloro che sono risultati contagiati dal Coronavirus e che risultano guariti (due tamponi negativi) – spiega Fabrizio Niglio, direttore della UOC Trasfusionale di Grosseto e coordinatore aziendale del progetto – Verranno invitati ad un colloquio conoscitivo per capire se desiderano collaborare tramite una donazioni di plasma.
Non ci sono rischi per loro, nessuna controindicazione, però quel plasma, ricco di anticorpi contro il Coronavirus, congelato a -80° e poi trattato in uno specifico percorso, può essere trasfuso nei malati.
Si tratta di uno studio, ancora, ma potrebbe dare risultati importanti.
Per questo, chi è guarito verrà contattato.
I tradizionali donatori saranno interpellati dalle associazioni di rifermento; i non donatori, invece, riceveranno una lettera di invito direttamente da noi come Azienda. E poi decideranno se aderire”.
Il progetto ha già avuto il via libera dal Comitato Etico ma di fatto è in fase di avvio in tutta Italia e oltre.
“Non si tratta i un percorso particolarmente breve ma è di sicuro una strada da seguire – conclude Niglio – I punti di riferimento dei cittadini saranno ovviamente i Servizi Trasfusionali dei vari presidi aziendali”.

In riferimento alla nota di ieri con cui la Asl aveva confermato l’individuazione, anche ad Arezzo, di una struttura per pazienti affetti da influenza Covid, l’Azienda comunica che, anche “Il Condominio i Gelsi”, ha ritirato la propria disponibilità come Albergo Sanitario.
L’Azienda sanitaria aveva già esaminato 35 strutture che potessero avere i necessari requisiti per ospitare persone con influenza da Covid-19 ma purtroppo, ad oggi, nessuna ipotesi risulta percorribile.
Pertanto, il Direttore Generale Antonio D’Urso ha chiesto al Prefetto, in base alle normative nazionali per l’emergenza, di requisire eventuali immobili idonei, per ospitarvi le persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare, laddove tali misure non possano essere attuate presso il domicilio della persona interessata.

E’ stata deposta una corona di alloro al cippo in memoria dei Caduti della Polizia presso la Questura.
Alla manifestazione hanno preso parte il prefetto Anna Palombi e il questore Salvatore Fabio Cilona.
Al termine della cerimonia il presidente della sezione di Arezzo dell’Associazione nazionale della Polizia di Stato, Felice Addonizio ex questore di Arezzo ha donato mille mascherine da distribuire al personale impegnato nei servizi.

Con le sole eccezioni di farmacie, parafarmacie e rivendite di giornali: ammessa la consegna a domicilio di generi alimentari e di prima necessità solo a seguito di una prenotazione online o telefonica. Per domenica 12 e lunedì 13 aprile, le giornate di pasqua e pasquetta, l’ordinanza sindacale 127 prevede questa ulteriore “stretta” finalizzata al contenimento del virus.
La sanzione per i trasgressori oscilla dai 3 ai 15 giorni consecutivi di sospensione dell’attività.
Per le consegne a domicilio, gli esercenti, in base all’altra ordinanza valida fino a pasquetta, potranno usare anche i veicoli di proprietà, nel rispetto ovviamente della normativa di settore per il confezionamento della merce e, al momento della consegna stessa, delle attuali disposizioni anti-covid che impongono le distanze e il divieto di contatto tra le persone.

Sei Toscana ricorda che lunedì 13 aprile non sarà attivo il numero verde 800127484.

Durante lo svolgimento di uno dei quotidiani servizi preventivi di controllo del territorio, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Terontola notano una macchina parcheggiata nella zona dove si trova l’azienda, posizionata in modo da risultare poco visibile.
Insospettiti, verificano la targa dell’auto con la banca dati, ma nello stesso istante vengono avvisati dalla Centrale Operativa di un allarme in corso al vicino stabilimento Cantarelli.
I carabinieri arrivano immediatamente nei pressi della ditta e vedonoo tre individui all’interno che avevano scavalcato la recinzione.
Alla vista dei militari i tre si scappano,vengono chiamati i rinforzi, mentre i due militari li inseguono a piedi e dopo una breve corsa ne fermano due.
Il terzo, fuggito dal retro è intercettato dalla macchina di rinforzo arrivata sul posto e viene bloccato.
I tre arrestati, di 28, 29 e 33 anni sono tutti e tre noti per i loro precedenti di polizia: sono un italiano originario del beneventano, un albanese ed un rumeno, quest’ultimo fermato e controllato qualche giorno fa da una pattuglia della Stazione Carabinieri di Cortona e sanzionato per uno spostamento non giustificato.
Due dei arrestati sono residenti a Foiano della Chiana, il terzo proveniva da Foggia.