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mercoledì, Aprile 3, 2024
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Tribunale e Santa Croce, il degrado senza fine

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Si parla spesso del parco del Pionta, che è messo male di suo, ma mai (e ce ne sarebbe un gran bisogno), di altre aree “minori” nella zona alta della città, che versano in pessime condizioni.

Ecco che nei pressi del Tribunale, in alcune aree verdi adiacenti la struttura, stabilmente da mesi soggiornano in una specie di sottoscala due senzatetto, con ombrelli e valige, e ci chiediamo come la cosa vada avanti senza che nessuno faccia qualcosa, visto che è praticamente impossibile non accorgersene.
Inoltre vi sono bici abbandonate, sedie rotte, ed altre assortiti rifiuti “mobili”.

Ma il degrado più indecente è quello del parchetto nei pressi della chiesetta di Santa Croce, dove tra tantissimi escrementi di cane mai puliti, cocci di bottiglia rotti, siringhe abbandonate e rifiuti di ogni genere, non si può utilizzare l’area, se non a proprio rischio e pericolo.

Si vedono ogni tanto degli operai in tuta arancione col soffiatore, ma forse per disposizione interna delle ditte, si limitano a pulire il marciapiede e basta.

Alla sera tardi poi diventa teatro di spaccio, con un viavai di gente non proprio raccomandabile, che di giorno invece, scroccando i mezzi pubblici, scende alla fermata del Tribunale per andare alla Caritas e al SERT.

Una bomba pronta ad esplodere ma, visto che il Centro Storico è sempre snobbato e dimenticato dagli aretini, salvo quando devono andarci a divertirsi, gli occhi su queste situazioni paiono sempre chiusi.
Non è tollerabile oltre, invitiamo chi di dovere a vigilare e a sanare queste situazioni che non dovrebbero esistere in una società civile.

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Il Burattino
Il Burattino
Giocatore incallito di verbi e parole, iconoclasta e irrispettoso, non si piega e non si spezza, specialmente quando il gioco si fa duro, egli comincia a giocare. Abituato a prendere botte si difende a colpi di mazza, poliglotta e multietnico, è forse il primo immigrato di Arezzo dalle calde terre dell'Africa.

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