Gli episodi riguardano tre furti all’interno del Museo Ivan Bruschi perpetrati negli ultimi tre anni.
L’uomo, un 64enne italiano, residente a Roma, in occasione dei giorni in cui si svolge la fiera antiquaria, si introduce all’interno del museo Ivan Bruschi, durante l’orario di apertura come se fosse un normale visitatore.
Il ladro, appurato che nessuno lo osservi, forza le teche di esposizione e asporta rosari, pendenti, piccoli crocifissi in argento e porta reliquie.
Solo dopo qualche ora i dipendenti del museo si accorgono del furto subito e allertano le forze di polizia.
Le indagini partono osservando le immagini di videosorveglianza interne del museo, che, con le testimonianze di alcune persone, ed i dipendenti consentono di ricostruire l’autore dei furti.
L’uomo, su disposizione dell’A.G., è sottoposto agli arresti domiciliari in Roma, dove vive, e dovrà ora rispondere dei reati di furto aggravato.