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venerdì, Marzo 29, 2024
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La bufala della morte del Lucertola

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Intorno all’ora di pranzo della domenica si sono cominciati a susseguire annunci più o meno categorici dell’avvenuto decesso del fu Lucertola, al secolo Luca Duchini.
Si trattava di un falsa notizia, ma fino a sera è andata avanti l’alternanza di annunci e smentite su facebook.
Il Lucertola, con tutti suoi problemi, sta bene e anzi pare stia meglio di prima mentre passa le ultime settimane alla casa circondariale di San Gimignano, dove soggiorna da un po’ per una cura disintossicante (c’è chi va a Merano e chi a San Gimignano).
Presto lo rivedremo ad Arezzo provocatorio, allampanato e tutto sommato simpatico come sempre.
Si dice che stavolta si toccherà le palle più spesso del solito.

Il Lucertola

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Pietro Aretino
Pietro Aretino
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco, che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo, scusandosi col dir: "Non lo conosco"! » (Ironica epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio[1]) È conosciuto principalmente per alcuni suoi scritti dal contenuto considerato quanto mai licenzioso (almeno per l'epoca), fra cui i conosciutissimi Sonetti lussuriosi. Scrisse anche i Dubbi amorosi e opere di contenuto religioso, tese a farlo apprezzare nell'ambiente cardinalizio che a lungo frequentò.

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