Ma che ci faceva due mesi fa il sindaco forzista di Montevarchi, Silvia Chiassai, in piazza a protestare insieme a Rifondazione contro la Sanità toscana?
E’ la domanda che hanno fatto con una interrogazione al sindaco, due consiglieri di Piazza Varchi, Fabio Camiciottoli e Paolo Ricci, sconfitto al ballottaggio dopo aver vinto le primarie del centrosinistra contro i due candidati del pd, l’ex sindaco Grasso, secondo a sette voti, e Giovanni Rossi, l’uomo dei renziani, che avevano voluto le primarie , e finito al terzo posto.
La sindaca Chiassai, eletta con i voti del centrodestra, in realtà il 28 gennaio era a Campi Bisenzio, dove la Regione aveva organizzato un convegno sulla sanità, per partecipare a una manifestazione di protesta organizzata da Rifondazione e dai comitati contro la politica sanitaria regionale .
Pronta la risposta di “Prima Montevarchi” la lista che governa: “La sanità non ha colore e poi mica siamo fessi!
E’ ridicolo voler assimilare Silvia Chiassai a Rifondazione “.
Non c’è da dargli torto: mica è serio che Forza Italia e Rifondazione solidarizzino in piazza!
Forse è più serio che in quel 60 per cento della sindaca forzista al ballottaggio, ci sia finito anche qualche zero virgola di Rifondazione.
Nessuno, del resto, si mise a ridere, quando circolarono le voci che Rifondazione fosse andata al ballottaggio per il sindaco di Arezzo tra Ghinelli e Matteo Bracciali.
Per votare Ghinelli.
E allora bastò anche uno zero virgola a far perdere il candidato del giglio magico.